Avellino calcio, Braglia: “Attenti alla Paganese. Le polemiche del Catanzaro? Le grandi squadre non si lamentano mai”

Hellas Verona vs Cosenza

Nove vittorie nelle ultime undici giornate, tutte da imbattuti. Cinque successi di fila senza subire reti. Numeri da record per l’Avellino che vuole riconfermarsi contro la Paganese, nel match in programma domenica, al Partenio-Lombardi (ore 17.30). A due giorni dal derby, il tecnico Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa:

“La vittoria di Catanzaro mi ha reso felice, abbiamo fatto bene per un’ora, poi ci siamo limitati a difendere e abbiamo sofferto. Domenica c’è la Paganese, squadra rapida, che non va sottovalutata. I positivi della Paganese? Non penso che ci siano problemi, Dobbiamo pensare al campo e a nient’altro, perché se non dovessimo approcciare bene la partita, faremmo delle figuracce. I nove scudetti della Juventus sono arrivati perché facevano la differenza contro le squadre ‘piccole’, mentre le altre perdevano punti. All’andata le abbiamo perse tutte contro le prime in classifica, ma non ho mai notato grandi differenze tra noi e le altre, poi quando mancavano 12 calciatori diventava difficile interpretare bene le partite”.

Sui playoff: “Lì conteranno tanti fattori. Se arrivi secondo in campionato, ma scarico ai playoff, esci subito fuori. Bisogna arrivare con una grande condizione atletica. Col Cosenza ce la giocammo da quinti in classifica, ma in campo volavamo e guadagnammo la promozione. E poi conta la condizione mentale, arrivare appagati ai playoff, significa tornare subito a casa”.

Sulle assenze di Miceli e D’Angelo, entrambi squalificati e sull’arbitraggio di Catanzaro: “Al posto di Miceli giocherà Dossena, non vi dico chi sostituirà D’Angelo, ma non è difficile capire come giocheremo. Le polemiche del Catanzaro? Il nostro gol potrebbe essere in fuorigioco, ma c’era l’espulsione di Scognamiglio e quel colpo di testa di Curiale era in fuorigioco. Una grande squadra non si lamenta mai“.

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