Avellino calcio, Bernardotto e Ciancio si presentano: “Arrivati in un grande club, Braglia tecnico preparato”

Poco prima di incassare la brutta notizia del mancato arrivo di Luigi Castaldo, l’Avellino aveva presentato gli ultimi due volti nuovi: l’attaccante Gabriele Bernardotto prelevato a titolo definitivo dalla Vibonese e il laterale difensivo Simone Ciancio, svincolato dalla Carrarese.

“E’ un orgoglio essere qui, l’Avellino mi aveva cercato due anni fa, ma non se ne fece nulla. Sono consapevole di essere arrivato in una grande piazza, per me è un punto di partenza e voglio dimostrare di poter giocare ad alti livelli.

Braglia? E’ un tecnico preparato, tosto, puntiglioso, ma anche molto simpatico. Mi ha preso in giro quando mi ha visto arrivare a bordo di una Yaris. A chi mi ispiro? A Lukaku, ma da lui devo imparare alcuni movimenti e  il senso del gol.

Con il Lanusei abbiamo sfiorato l’impresa, competendo contro una corazzata come l’Avellino. A Rieti, lo stadio era colorato di verde. L’Avellino vinse con merito, era più forte”, ha dichiarato Gabriele Bernardotto.

Ciancio ha invece dichiarato di essere “felice, perchè sono arrivato in una piazza importante. La trattativa è stata veloce, è durata cinque giorni, non si rifiuta l’Avellino. La presenza di mister Braglia e l’aver ritrovato in squadra Francesco Forte mi hanno spinto ulteriormente ad accettare l’offerta.

Sono un esterno, posso giocare in una difesa a quattro o come quinto di centrocampo. Ho doti prettamente offensive e mi piace inserirmi per dare una mano in fase offensiva. Avellino è una piazza ambiziosa, ma io ho esperienza, ho vinto già un campionato con il Lecce”.

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