Avellino, a Bologna un altro tabù da sfatare

Bologna rappresenta un grosso tabù per l’Avellino. I biancoverdi infatti, non hanno mai vinto contro i rossoblù. Il primo scontro risale al 1978 e le due formazioni pareggiarono 0 a 0. Nell’ottnata rompe l’equilibrio il centravanti Beppe Savoldi firmando il gol della vittoria 1-0 dei rossoblù allenati da Perani. Nel 1981 con 5000 irpini sugli spalti la partita termina con il risultato di 0 a 0. L’Avellino concluderà quella stagione al decimo posto in classifica. Nell’82 un giovanissimo Mancin…

Bologna rappresenta un grosso tabù per l’Avellino. I biancoverdi infatti, non hanno mai vinto contro i rossoblù. Il primo scontro risale al 1978 e le due formazioni pareggiarono 0 a 0. Nell’ottnata rompe l’equilibrio il centravanti Beppe Savoldi firmando il gol della vittoria 1-0 dei rossoblù allenati da Perani. Nel 1981 con 5000 irpini sugli spalti la partita termina con il risultato di 0 a 0. L’Avellino concluderà quella stagione al decimo posto in classifica. Nell’82 un giovanissimo Mancini regalava il successo ai rossoblù. Il 5 aprile 1992, Battaglia segna la prima rete della storia irpina a Bologna. L’Avellino è all’ultimo posto della B ma rischiano il colpaccio al Dall’Ara , perchè dopo il pari di Incocciati dal dischetto tornano subito avanti col gol dell’ex di Stringara, prima di venire di nuovo raggiunti da Turkyilmaz a pochi minuti dal termine sul 2-2 conclusivo. 4 a 0 per il Bologna nel 96. Le reti portano la firma di Doni da pochi passi, poi un eurogol a giro di Nervo dopo un pasticcio clamoroso tra Castiglione e Marasco, ancora Nervo dopo un’azione stupenda, quindi il delizioso pallonetto di Bresciani. Nel 2006 altra vittoria dei padroni di casa con Bellucci che trasforma di testa alle spalle di Cecere su bel cross di Smit, i rossoblù raddoppiano con Nervo – sempre lui, 10 anni dopo – servito da Costa nel secondo tempo dopo un palo clamoroso colto da Rastelli, per il 2-0 definitivo. 3 a 1 un nel 2008 con gli emiliani avanti grazie ad un un colpo di testa di Moras sottorete, raggiunti da Salgado che ribatte in gol un rigore, nuovamente sopra col solito Marazzina, prima del 3-1 della sicurezza di Valiani.

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