Ardemagni: “Astori era un ragazzo umile. Questo gli ha permesso di arrivare lontano”

Matteo Ardemagni forse era uno dei giocatori che in casa Avellino conosceva meglio Davide Astori. Il centravanti dell’Avellino, al micfrono di Prima Tivvu ha commentato con non poca commozione, la morte del difensore azzurro: “Era un ragazzo umile, questa cosa di lui mi aveva colpito molto. Poi io ho avuto la fortuna di giocare con lui sei mesi a Pizzighettone e svolgere tutta la trafila nelle giovanili del Milan, provo grosso dispiacere. Siamo cresciuti insieme, era solare,  sorridente. Tutt’ora le nostre famiglie si sentivano”.

Il numero nove biancoverde prosegue ancora: “L’umiltà gli ha permesso di arrivare a grandi livelli. Quando eravamo ragazzini le risate erano veramente tante. Si vedeva sin da piccoli che aveva le qualità giuste per sfondare. Ha meritato di divenire capitano della Fiorentina. Ho chiesto alla società di poter andare al funerale”.

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