63 giorni dopo lupi nuovamente in vetta…ma per restarci

AVELLINO CALCIO – Nuovamente in testa alla classifica: 63 giorni dopo l’Avellino di Massimo Rastelli guarda tutti dall’alto verso il basso. La vetta mancava dal blitz di Pisa. Lo 0 a 3 dell'”Anconetani” aveva regalato ai biancoverdi il titolo di campione di inverno. Le due batoste contro Paganese e Benevento hanno fatto scattare l’orgoglio dei biancoverdi che sono in serie positiva da quattro turni: 10 punti conquistati 6 gol fatti e 3 subiti. La squadra di Rastelli ha la s…

AVELLINO CALCIO – Nuovamente in testa alla classifica: 63 giorni dopo l’Avellino di Massimo Rastelli guarda tutti dall’alto verso il basso. La vetta mancava dal blitz di Pisa. Lo 0 a 3 dell'”Anconetani” aveva regalato ai biancoverdi il titolo di campione di inverno. Le due batoste contro Paganese e Benevento hanno fatto scattare l’orgoglio dei biancoverdi che sono in serie positiva da quattro turni: 10 punti conquistati 6 gol fatti e 3 subiti. La squadra di Rastelli ha la serie più lunga di vittorie in campionato: 5. La migliore difesa al pari del Latina con 19 gol ed il migliore rendimento esterno con 20 punti ottenuti lontano dal Partenio-Lombardi. Fuori casa Millesi e compagni hanno ottenuto anche il maggiore numero di vittorie 6. L’obiettivo primo posto è a portata di mano e poco importa se ci sarà da recuperare ancora la gara tra Paganese e Latina, i lupi guardano in casa propria a differenza di qualche diretta concorrente. A sette giornate dalla fine il destino e nelle mani dell’Avellino. Il calendario vedrà gli irpini contrapposti a Sorrento, Nocerina, Gubbio, Latina, Andria, Catanzaro e Pisa. Sette finali in cui i biancoverdi proveranno come nel loro Dna a vincere sempre. Accedere per la porta principale alla serie B non è utopia. Una squadra, che ha smentito anche gli scettici. Un organico che si trova in vetta grazie all’ottimo lavoro svolto dal trio Taccone-Iacovacci-De Vito che ha saputo affiancare a giocatori navigati, giovani di grande qualità come Izzo, Zappacosta e Bariti. Un duello quello contro il Latina che si dimostra avvincente, così come quello di 10 anni fa contro il Pescara. Adesso, non bisogna mollare, bisogna restare concentrati ed uniti.

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