Calcio Avellino, 17 giorni senza giocare: i pro e i contro della lunga sosta

Prosegue la preparazione del Calcio Avellino, impegnato al Partenio-Lombardi in vista del ritorno in campo, fissato per il 20 marzo contro il Racing Aprilia, vittorioso all’andata per 2-1.

Un’arma a doppio taglio, perché la sosta prolungata di altri tre giorni potrebbe condizionare il cammino dei biancoverdi, che hanno dimostrato a Muravera e in parte contro il Monterosi di avere raggiunto la piena consapevolezza nei propri mezzi oltre che una discreta condizione atletica. Fermarsi per così tanti giorni nel momento migliore della stagione potrebbe frenare il processo di crescita di Morero e compagni.

A vedere il lato positivo della lunga sosta, Bucaro avrà sicuramente modo di recuperare qualche acciaccato, a partire da Carbonelli. Avere un’alternativa under in mezzo al campo è importante, alla luce dell’indisponibilità di Rizzo: il classe ’98, prelevato dal Catania a dicembre, non è quasi mai stato utilizzato per problemi muscolari.

In difesa è Dondoni a essere sotto osservazione. Dopo un avvio di stagione in sordina è riuscito a ritagliarsi lo spazio nella formazione di partenza, nonostante la presenza dei vari Morero, Dionisi e Capitanio.

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