La prova della sua squadra merita soltanto applausi. Il calo nel finale è stato fisiologico. Impossibile chiedere di più alla Scandone che ha dovuto fare i conti con infortuni, panchina corta e pure decisioni arbitrali discutibili. “Abbiamo dato tutto quello che potevamo. Siamo calati sulla distanza, contro una squadra e con una panchina come la loro che ha segnato 45 punti – rilascia coach Vitucci – Devo innanzitutto complimentarmi con i miei atleti per l’energia messa in campo. Venivamo, poi, da due esperienze traumatiche dal punto di vista sportivo contro Cantù. Una squadra di questo livello punisce ogni errore e appena siamo sbandati ne hanno approfittato per prendere il largo. Adesso pensiamo soltanto a ricaricarci per andare mercoledi a Casale a fare una partita di grande intensità e per cercare di tirar fuori qualcosa di più non solo dai soliti noti” stiletta Vitucci che prosegue: “Era già una partita molto difficile, poi si è ulteriormente complicata con le assenze di Spinelli e Ferrara. Speriamo che da domani Spinelli possa tornare ad allenarsi regolarmente per darci qualche minuto di qualità contro Casale”.
