Scandone, impresa a Tenerife e qualificazione a un passo

BASKET AVELLINO – Dalla delusione della sconfitta contro l’abbordabile Mornar all’impresa compiuta in casa del Tenerife, contro la capolista del girone. Avellino, imprevedibile e talentuosa, parte già con l’affanno subendo gli avversari; poi si ritrova, rimonta da -14, e nella seconda parte di gara è sontuosa espugnando San Cristobal de la Laguna, conservando il secondo posto, vendicando lo stop dell’andata, piazzando il colpo – probabilmente decisivo – per la qualificazione ai sedicesimi di fin…


BASKET AVELLINO – Dalla delusione della sconfitta contro l’abbordabile Mornar all’impresa compiuta in casa del Tenerife, contro la capolista del girone. Avellino, imprevedibile e talentuosa, parte già con l’affanno subendo gli avversari; poi si ritrova, rimonta da -14, e nella seconda parte di gara è sontuosa espugnando San Cristobal de la Laguna, conservando il secondo posto, vendicando lo stop dell’andata, piazzando il colpo – probabilmente decisivo – per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Champions. Sugli scudi Ragland, Thomas (36 punti insieme) e Fesenko, in “doppia doppia”. Tenerife sembra poter fare un solo boccone di un avversario (pronti, via ed è 15-4) che balbetta in attacco prestando il fianco all’offensiva degli spagnoli, assai precisi, soprattutto da tre punti: alla prima pausa irpini sotto di 11 e in apertura di secondo periodo anche di 14 (40-26) prima che arrivi la scossa con un mini break di 0-5 che non consente a Grigonis e compagni di scappare via. Il match diventa più equilibrato, qualche errore per Avellino: all’intervallo è 44-35. La pausa lunga restituisce una Sidigas rigenerata. Fesenko in area, Ragland e Green da oltre l’arco macinano punti e firmano il sorpasso al 27′ (49-51). L’ex Dean da tre prova a spegnere la fiamma irpina ma uno scatenato Thomas allunga nuovamente nell’ultimo periodo (54-62). Finale nervoso, Avellino non sbaglia dalla lunetta (61-72), gestisce al meglio gli ultimi possessi e compie l’impresa alla quale i tifosi irpini non hanno potuto assistere: volo cancellato per un guasto aereo.

IBEROSTAR TENERIFE– SIDIGAS AVELLINO 66-78 (28-17, 46-35, 54-53)

IBEROSTAR TENERIFE: San Miguel 5 (1/2, 1/3, 2 r.), Hanley 2 (1/2, 5 r.), Grigonis 14 (2/3, 2/6, 2 r.), Bogris 8 (3/7, 2 r.), Doornekamp 9 (0/2, 3/7, 6 r.), Omeragic ne, Niang 2 (1/1, 1 r.), Bassas 3 (0/1, 1/1), Vazquez 4 (2/3, 4 r.), Abromaitis 6 (1/1, 1/1, 4 r.), White 10 (2/2, 2/9, 1 r.), Pinero 3 (0/1, 1/5, 1 r.). All.: Vidorreta.

SIDIGAS AVELLINO: Ragland 19 (4/7, 3/6, 4 r.), Leunen 4 (1/1, 5 r.), Cusin 4 (2/4, 2 r.), Obasohan 3 (0/1, 1/3), Thomas 17 (3/7, 3/7, 4 r.), Zerini 6 (2/2 da tre, 1 r.), Green 6 (1/2, 1/3, 1 r.), Esposito ne, Severini, Randolph 6 (3/7, 0/1, 2 r.), Fesenko 13 (6/12, 14 r.), Parlato ne. All.: Sacripanti.

ARBITRI: Biricik, Cici, Glisic.

NOTE – Tiri liberi: Tenerife 7/10, Avellino 8/10. Perc. tiro: Tenerife 24/57 (11/32 da tre, ro 9, rd 21), Avellino 30/63 (10/22 da tre, ro 11, rd 24). Usciti per cinque falli: nessuno. Fallo tecnico: Bogris al 34’30” (58-62), coach Vidorreta al 38’21” (61-69).

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