Scandone, cantiere chiuso. Sotto con Varese

AVELLINO BASKET- Il cantiere in casa Sidigas è ormai chiuso, salvo clamorosi colpi di scena non ci saranno altri movimenti di mercato, da qui al termine della stagione sportiva. Ci sono volute 16 giornate per completare la Scandone. Un percorso piuttosto lungo quello che ha visto finalmente l’arrivo del tanto decantato play. Jaka Lakovic è l’ultimo tassello di una stagione fino a questo momento molto travagliata. Tre allenatori Valli-Tucci e Pancotto, porte girevoli in squadra che hanno…

AVELLINO BASKET- Il cantiere in casa Sidigas è ormai chiuso, salvo clamorosi colpi di scena non ci saranno altri movimenti di mercato, da qui al termine della stagione sportiva. Ci sono volute 16 giornate per completare la Scandone. Un percorso piuttosto lungo quello che ha visto finalmente l’arrivo del tanto decantato play. Jaka Lakovic è l’ultimo tassello di una stagione fino a questo momento molto travagliata. Tre allenatori Valli-Tucci e Pancotto, porte girevoli in squadra che hanno portato all’arrivo di alcune pedine in corsa e all’addio di Warren e Hardy. Quest’ultimo dopo aver fatto penare tifosi e addetti ai lavori è scappato in Turchia. Una annata fin qui disastrosa. Un organico che per potenziale avrebbe potuto lottare se completato a tempo debito, per un posto nelle primissime posizioni. Adesso, Avellino è costretto a giocarsi la difficile permanenza in massima serie. Persi fino a questo momento tutti gli scontri diretti, si proverà a dare una svolta domenica contro Varese. Contro la capolista dell’amato Frank Vitucci.

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