Ragland: “Cercherò di portare entusiasmo e mentalità vincente”

BASKET AVELLINO – E’ stato presentato nel pomeriggio l’ultimo acquisto in casa Avellino, Joe Ragland. Il play torna in Italia dopo le esperienze maturate a Cantù e Milano, dove ha chiuso la regular season al secondo posto nel tiro da tre con il 45.1%. Ad aprire la conferenza stampa il ds irpino, Nicola Alberani: “Prima di tutto, è doveroso un ringraziamento all’ingegner De Cesare che ha compiuto uno sforzo importante. Siamo molto contenti di aver concluso questa operazione. Siamo stati …

BASKET AVELLINO – E’ stato presentato nel pomeriggio l’ultimo acquisto in casa Avellino, Joe Ragland. Il play torna in Italia dopo le esperienze maturate a Cantù e Milano, dove ha chiuso la regular season al secondo posto nel tiro da tre con il 45.1%. Ad aprire la conferenza stampa il ds irpino, Nicola Alberani: “Prima di tutto, è doveroso un ringraziamento all’ingegner De Cesare che ha compiuto uno sforzo importante. Siamo molto contenti di aver concluso questa operazione. Siamo stati bravi e fortunati a firmare Joe, ci serviva urgentemente un playmaker e abbiamo subito trovato la sua disponibilità. Blums – chiarisce Alberani – non sta bene e quando scende in campo stringe i denti. La spalla è ancora troppo gonfia e non sappiamo quando potrà recuperare. Siamo sempre in emergenza. Per quanto riguarda Green, sta smaltendo il sangue dell’occhio. C’è un distacco della retina e aspettiamo che si assorba il sangue per capire il tempo che ci vorrà per il recupero”.
La parola è poi passata a Joe Ragland: “La presenza di Sacripanti è stata determinante per scegliere Avellino, due anni fa a Cantù abbiamo colto molti successi e mi sono divertito molto. Tra l’altro qui ritrovo anche Leunen e Buva e penso che ci sia una struttura di squadra molto solida in cui posso inserirmi bene. Cercherò di portare energia, entusiasmo e mentalità vincente, aiutando la squadra in ogni modo possibile. Inoltre, qui c’è già un playmaker come Green, vi posso assicurare che nel corso degli anni è stato difficile giocare contro Marques. Lo stimo molto, sono contento di essere in squadra con lui perché ho tanto da imparare. Per me non è una novità giocare con due play. Sarà una risorsa per la squadra e insieme possiamo fare tanto. L’obiettivo è comune: inserirsi nella squadra nel miglior modo possibile per aiutarla a vincere le partite”.

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