Quarta coppa Italia di fila per Siena: battuta Cantù 88-71

Siena conquista la quarta Coppa Italia di fila (88-71 in finale contro Cantù) vince il 12° trofeo consecutivo in ambito italiano, predominio che tocca i quattro anni senza interruzioni. Una lunga serie di record per il nostro basket, così come agli annali resterà la prova maestosa di David Andersen in finale, 23 punti con 7/9 da due. L’australiano vince il titolo di MVP delle Final Eight, chiuse a 20.3 punti di media.
La finale non è mai combattuta, perchè Siena domina sin dalle prime battute, coinvolgendo David Andersen, il cui dinamismo fa soffrire i pivot di Cantù. E lo schema con il taglio dell’australiano sulla linea di fondo, utilizzando il blocco di Moss per ricevere e tirare dalla media diventa il marchio di fabbrica della finale: i lunghi di Siena segnano subito da fuori, Andersen e Stonerook fanno 17-9 insieme a 5 punti di Moss (14). Trinchieri prova a ricorrere al “selvaggio” Perkins per svegliare una squadra piatta, ma né l’ex Maccabi né i georgiani Shermadini e Markoishvili girano l’inerzia. Anzi, la doppia cifra di vantaggio arriva in fretta con Lavrinovic (16 con 5/5, lui e Andersen a metà hanno già 26 punti) e le palle perse di Cantù (20) sono troppe per restare in gara.
La fuga non si ferma con l’intervallo, perchè Andersen riparte di slancio, e il Montepaschi arriva a +20 con l’impatto di Carraretto (eccellente nei suoi 22′ in campo) e con Thornton (62-42). Cantù non riesce a reagire, e soltanto le triple di Basile (15) evitano che il margine assuma proporzioni esagerate dopo il +26 dato da Zisis (10) e Lavrinovic sul 79-53.

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