Montepaschi Siena, è il quinto scudetto di fila

Vincendo 63-61 gara5 contro Cantù, Siena chiude la finale-scudetto e conquista il quinto tricolore consecutivo, impresa che in Italia mancava dalla Borletti Milano 1949-54. Per Simone Pianigiani è il quinto scudetto in cinque anni, impresa leggendaria. Onore anche a Cantù, che ha con Markoishvili il tiro per vincere a 2” dalla fine, e sul rimbalzo Marconato non riesce a tirare.
MICOV ALL AROUND – Si parte con Siena contratta, e con McCalebb disorientato dai 3-4 metri che Mike Green gli concede sfidandolo al tiro da fuori. Così la Bennet – con Ortner in quintetto per Marconato – parte 10-0 con le triple di Micov e Markoishvili. Il Montepaschi impiega 4’30” per prendere un rimbalzo e ben 6’25” per fare canestro (con Zisis a sbloccare dopo 9 errori). Con Tabu fuori, è Micov ad agire da secondo playmaker, e il serbo gioca con grande naturalezza anche contro la zone-press, in un primo tempo chiuso a 7 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Appena Cantù segna da due (impiega 11′) torna a +7 con l’opportunista Scekic e Green (15-22). Siena rientra pure se non segna mai da tre (0/7 a metà) e pure se subisce a rimbalzo (sotto 10-24 a metà!), perchè appena McCalebb può correre è un’altra musica, e così arriva il 24 pari dell’intervallo.
VITTORIA – Kaukenas e McCalebb portano il parziale di Siena sull’11-0 con i primi sorpassi del Montepaschi ad inizio ripresa (28-24). Eppure Cantù resta aggrappata in qualche modo alla gara, dopo 6′ di digiuno segna con Green, e sorpassa con Scekic (30-31). Siena torna avanti con la prima tripla di squadra (dopo 24′) con McCalebb: sembra pronta la spallata del Montepaschi, sul tap-in schiacciato di Hairston (37-32), eppure tre liberi di Mazzarino e una tripla forzata di Markoishvili (reduce da palla persa con rimprovero di Mike Green) tengono a contatto la Bennet (41-39). Ma qui Siena inizia a prenderci da tre: due al limite dei 24” di Hairston e Zisis fanno malissimo a Cantù (46-40), ancora il greco e poi Kaukenas danno il 55-48. Eppure Cantù è ancora in partita, con Micov che firma il -2 (57-55) a 1’32” dalla fine. Due liberi di Zisis danno fiato a Siena, ma Hairston sbaglia due liberi a 27” che tengono Cantù a contatto, pure se Green fa “solo” 3/4 dalla lunetta (59-58). Lo stillicidio dei tiri liberi porta al -3 a 6” dalla fine con Markoishvili in lunetta, segna il primo, sbaglia il secondo apposta, ma sul rimbalzo sbagliano prima Markoishvili da tre e poi Marconato.

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