 |
MONTEGRANARO – Esordio di coach Pancotto sulla panchina biancoverde nell’importante e difficile trasferta contro la Sutor. Una partita delicata per gli irpini, considerando che quello contro Montegranaro è uno scontro diretto. Una sfida, assolutamente, da non perdere dopo il nuovo cambio alla guida tecnica. … |
MONTEGRANARO – Esordio di coach Pancotto sulla panchina biancoverde nell’importante e difficile trasferta contro la Sutor. Una partita delicata per gli irpini, considerando che quello contro Montegranaro è uno scontro diretto. Una sfida, assolutamente, da non perdere dopo il nuovo cambio alla guida tecnica.
QUINTETTI INIZIALI
MONTEGRANARO: Steele, Cinciarini, Slay, Mazzola, Burns
AVELLINO: Richardson, Ivanov Shakur, Johnson Dean
1° QUARTO: 24-14
L’avvio del match non è dei migliori, c’è molto equilibrio e pochi punti da una parte e dell’altra. Johonson apre le danze con un tiro libero, l’ex Cinciarini risponde con una tripla. Amoro e Steele permettono ai lupi di allungare: 14-7. Johnson prova a rimettere Avellino in careggiata. La prima frazione si chiude con la tripla di Dragovic (24 a 14).
2° QUARTO: 47-34
Shakur prova a rimettere Avellino in partita, grazie a cinque punti consecutivi. Montegranaro però non ci sta e con Cinciarini ottiene un distacco di otto punti. I lupi sbagliano tutti i tiri da tre ed i padroni di casa prendono il largo. Shakur e Hardy cercano di riaprire il match, ma la Sutor fa bello e cattivo tempo: 47-34 la chiusura del quarto.
3° QUARTO : 76-54
Non c’è partita, Montegranaro apre la frazione con due triple. Avellino si scoglie come neve al sole, è Dean con cinque punti a provare a rimettere in carreggiata i biancoverdi. Pancotto prova a fare qualcosa, ma la musica non cambia. Avellino è assente, Burns con due triple porta il match sul 70 a 46. Nel finale Avellino fa altri 8 punti, ma finisce 76-54. Tra la rabbia dei tanti tifosi accorsi.
4° QUARTO: 95-71
L’Avellino tenta una rimonta improbabile, si aspetta solamente il fischio finale. Montegranaro va avanti ventiquattro punti: 84 a 64. Il match termina 95-71. Delusione totale e classifica sempre più delicata per i biancoverdi.
