L’Air perde ancora: zona retrocessione vicina

L’Air perde ancora: zona retrocessione vicina
Quinta sconfitta consecutiva per l’Air Avellino che perde sul campo della Carife Ferrara 94-77. Contestazione a fine gara dei supporter irpini che avevano raggiunto il capoluogo emiliano. Dopo l’ennesima sconfitta l’Air più che guardare la zona play off ora dovrà guardarsi alle spalle visto che tutt…

L’Air perde ancora: zona retrocessione vicina

Quinta sconfitta consecutiva per l’Air Avellino che perde sul campo della Carife Ferrara 94-77. Contestazione a fine gara dei supporter irpini che avevano raggiunto il capoluogo emiliano. Dopo l’ennesima sconfitta l’Air più che guardare la zona play off ora dovrà guardarsi alle spalle visto che tutte le squadre che sono in lotta per la retrocessione hanno vinto. La squadra biancoverde ancora una volta ha palesato i soliti errori e come spesso è accaduto in questa stagione regala il terzo quarto agli avversari,perdendo energie nel cercare la rimonta che non si concretizza mai. LA CRONACA. Come era ipotizzabile Markovski lascia fuori Williams e lancia di nuovo Slay. Parte subito forte l’air che con Radulovic si porta a più +5 (4-9). Ferrara non si scompone e pian piano ritorna e trova il primo vantaggio (12-11). La partita si gioca sul filo dell’equilibrio Crosariol sostituisce Tusek, ma il centro irpino prima si dimentica Jamison e poi fallo su Ebi che va anche il lunetta con la Carife che va a +4 (24-20). Il secondo quarto inizia con una bella bomba di Porta è un bel canestro di Slay che portano la scandone a -1 (28-27 al 13’). Dopo un serie di errori da una parte e dall’altra, Avellino chiude la difesa e con un parziale di 5-0 firmato Porta-Slay rimette la testa avanti (28-32 al 15’). Crosariol soffre la fisicità si Ebi che dalla lunetta da la parità alla sua squadra (34-34 al 18’). Due sanguinose palle perse prima di Diener e poi di Slay che commette anche un fallo antisportivo lanciano la squadra estense che chiude il quarto avanti di 5 (43-38). In questi primi due quarti ancora una volta si sono evidenziati i problemi a rimbalzo e anche con le palle perse (ben 8 nei primi due quarti), anche se buone indicazioni sono venute dalla panchina con Porta che ha segnato 8 punti. Alla ripresa delle ostilità Best non rientra sul parquet per una sospetta distorsione alla caviglia. Avellino risente dell’assenza del suo campione Ray ne approfitta e porta a +9 la sua squadra (47-38 al 23’).Avellino spegne la luce in attacco e la squadra emiliana vola + 11 dopo l’ennesima palla persa (49-38). Ebi mette il lucchetto al suo canestro stoppa tutto e tutti e Collins con due tiri da tre aumenta il suo vantaggio (55-38 al 25’), con Avellino che ancora non ha segnato in questo quarto. I giocatori biancoverdi però cacciano l’orgolglio e con un mini parziale di 6-0 targato Crosariol e Warren si portano a -11 (55-44 al 26’). Slay con 7 punti consecutivi porta -9 l’Air, ma una protesta di Markovski su una palla contesa costringono gli arbitri a chiamare un fallo tecnico che ferma la rimonta irpina (64-51 al 29’). Tusek che ha sostituito Slay e Warren che subisce fallo dopo un canestro mantegono in vita Avellino (65-56 al 30’). Al ritorno sul parquet il tecnico irpino si gioca il quintetto alto con Tusek, Radulovic e Crosariol e contemporaneamente in campo e questo da i suoi frutti perché l’Air si porta a -5. Collins non ci sta e l’indiavolato folletto riporta i suoi a distanza di sicurezza (72-62). Avellino non riesce più a recuperare perché la Carife risponde colpo su colpo e a 2 minuti dal termine i biancoverdi devono recupera 7 lunghezze. (79-72). Avellino non ne ha più e Collins e Ray mettono la parola fine alla gara con il pubblico di casa a portarli in trionfo. A termine della gara laconico il commento di Zare Markovski:«Complimenti a Ferrara, che ci è stata superiore per intensità e convinzione. Loro sapevano esattamente ciò che volevano: hanno punito chirurgicamente i nostri errori, con la fisicità di Ebi e con la tecnica di Collins e Ray. Decisivo è stato il pesante parziale preso tra fine del secondo quarto e inizio del terzo: eravamo in controllo e ci siamo ritrovati sotto di 17 punti». Ma per Markovski non tutto è da buttare in casa Air: «Salvo sicuramente il fatto che la squadra non ha mollato. Ci abbiamo provato in tutti i modi a riaprire la partita, alternando i quintetti e le difese; purtroppo questo è un momento no». CARIFE FERRARA-AIR AVELLINO 94-77 CARIFE FERRARA: Jamison 5,Farabello 3,Nnamaka 5,Allegretti 4,Ferrari,Collins 28,Sacchetti,Rizzo,Ray 21,Mazzola,Ebi 23,Zanelli 5. AIR AVELLINO: Warren 15,Radulovic 6,Porta 13,Best 5,Cinciarini,Crosariol 9,Lisicky,Cerullo,Slay 16,Tusek 9,Diener 4.

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