La Pallacanestro Avellino punta il titolo di Roseto: “Noi riferimento del basket in città”

La Pallacanestro Avellino, la nuova società di basket del capoluogo che dovrebbe fare capo alla famiglia De Vizia e all’ex dirigente della Scandone, Menotti Sanfilippo ha ufficialmente annunciato di aver presentato un’offerta economica per acquisire il titolo sportivo del Roseto Basket, in Lega Due.

Di seguito il comunicato della società irpina.

“Nelle ultime settimane il nome de “La Pallacanestro Avellino” è stato coinvolto in una serie di ricostruzioni giornalistiche relative alla progettazione di attività agonistiche e ad acquisizioni di titoli sportivi che non si sono rivelate soltanto in parte corrispondenti alla realtà. La società, quindi, ritiene opportuno precisare quanto segue:

  • “La Pallacanestro Avellino” è sorta nelle prime settimane di quest’anno con l’obiettivo prioritario di allestire una piattaforma di sviluppo sociale del basket in Irpinia. Ciò significa promuovere, progettare, incentivare e sollecitare pratiche che diffondano a ogni livello la pratica nel territorio di una provincia che troppo spesso ha visto nel basket e nello sport l’occasione per riqualificare e rilanciare la propria immagine senza però strutturare una presenza in grado davvero di radicarsi, diffondersi e creare possibilità di educazione, formazione e crescita. L’attenzione particolare de “La Pallacanestro Avellino” è quindi indirizzata alla realizzazione di strumenti e opportunità consolidate affinché questo si concretizzi e, soprattutto, abbia in sé le caratteristiche di durare e progredire nel tempo. Lo scopo, insomma, è di definire un modello di attività sportiva legata al basket che diventi un riferimento di qualità e professionalità nell’ambito prima irpino e poi campano e meridionale.
  • Concorrono a questo progetto persone animate esclusivamente dalla passione per il basket. Professionisti e imprenditori, giovani e no, che intrecciando le rispettive esperienze intendono fornire un loro contributo e misurarsi con un programma d’interventi articolato e moderno. I nomi che sono stati riportati dalle cronache giornalistiche costituiscono soltanto una parte del gruppo al lavoro e che si amplierà appena le condizioni imposte dall’emergenza da Covid-19 lo renderanno possibile. Va comunque già precisato che non esiste alcun capofila, ma tutti hanno e avranno uguali responsabilità e pari dignità.
  • Confermando l’intento di sviluppare la pratica del basket nelle giovani generazioni, con la principale cura alla costruzione di un valido e attrezzato settore giovanile, “La Pallacanestro Avellino” ha valutato e preso in considerazione anche la possibilità di acquisire un titolo sportivo che consenta la partecipazione al prossimo campionato di serie A2. Lo ha fatto in virtù del recentissimo passato che Avellino e l’Irpinia hanno vissuto sulla ribalta del basket non soltanto nazionale e dell’entusiasmo che questa esperienza ha generato.
  • L’intenzione è maturata ben prima della pandemia da Covid-19 che ha tanto profondamente colpito il tessuto civile ed economico non soltanto italiano, con un pesantissimo tributo di vite umana e conseguenze gravi pure nell’ambito dello sport. Oggi, immaginando che il progetto allestito possa contribuire alla ripresa della vita sociale a ogni livello, “La Pallacanestro Avellino” lo ha rilanciato, modulandolo nel nuovo scenario che si è delineato. Ha quindi avanzato una formale richiesta di acquisizione del titolo alla società Roseto Sharks e ora l’istanza è avviata nel suo ordinario percorso.
  • Qualsiasi sia la risposta che otterrà, ciò non inficerà in alcun modo il progetto per cui “La Pallacanestro Avellino” è sorta e in base al quale la società vuole porsi da riferimento per chiunque si proponga di diffondere la pratica e la passione per il basket. Il nucleo dei fondatori auspica quindi di potersi ampliare e di diventare un riferimento autorevole e saldo per chiunque ami lo sport”.   

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