Basket Avellino: il Branco compie un anno

“Quando vivi da anni lontano da casa per lavoro, per studio o per qualsiasi altro motivo è quasi inevitabile cercare un appiglio, un qualcosa che ti consenta di tenere ancora ben saldi i legami con le tue radici. Ognuno cerca il suo personale “appiglio” con la propria terra: un ricordo, un’ emozione, una risata. E se questo “appiglio” è anche divertente ed ha i colori della tua terra (il bianco della neve e il verde delle montagne, allora il cerchio finalmente quadra) la magia può avere inizio e anche cinque ragazzi che scendono in campo ogni domenica indossando una canotta con su lo stemma della “S.S. Felice Scandone 1948” possono essere il tuo personale punto di contatto con Avellino”. E’ quanto scrive in una nota Francesco Ciaramelli a nome del direttivo Branco O.F sez. Nord. Ecco la restante parte della nota:
“Il bello è che ti guardi intorno, parli con altre persone e scopri che questo non è solo quello che provi tu, ma è un sentimento, un’emozione che ritrovi in tanti altri ragazzi come te. Questa comune passione che ormai dura da decenni, ci ha portato a fondare un gruppo nel quale condividere queste emozioni. Di quel gruppo oggi festeggiamo il primo compleanno. Ebbene si “Il Branco O.F. sez. Nord” compie un anno. “O.F.” come Original Fans… i nostri fratelli maggiori a cui va un sentito ringraziamento per l’appoggio che non ci hanno mai fatto mancare. E’ dunque trascorso un anno dalla fatidica trasferta di Biella datata 28 novembre 2010 in cui, con orgoglio, fu esposto per la prima volta il nostro striscione. Eravamo pochi allora, forse poco più di 10. Ma la grande passione che ci ha sempre guidato, ci ha consentito di “contagiare con questo morbo” tante altre persone. Già a febbraio, a Torino, in occasione delle Final Eight di Coppa Italia, il nostro gruppo era presente con testa, ugole e cuore con 45 elementi. Un successo che è poi sbarcato, da poche settimane, anche su Facebook con una pagina che ad oggi conta quasi 150 “mi piace”. Da quella fatidica data di novembre è passato dunque un anno intenso, durante il quale tanti sono stati i chilometri percorsi con le nostre macchine in ogni direzione: Torino, Milano, Treviso, Siena, Bologna Teramo, Roma, per non contare tutte le volte che siamo tornati ad Avellino a vedere la Scandone al Pala Del Mauro. Simili a schegge impazzite, seguendo solo la nostra passione e la nostra voglia di gridare il nome “A-VE-LLI-NO”, siamo arrivati ovunque il calendario del campionato spedisse la squadra. Da qualche città siamo tornati tristi per una sconfitta, da altre esaltati da una fantastica vittoria. Ancora ci ricordiamo il meraviglioso week-end di Siena: bella città, buon cibo e storica vittoria contro la Montepaschi per non dimenticare le intense emozioni vissute a Torino nella già menzionata trasferta della Final Eight. La maggior parte di noi vive al nord, qualcuno addirittura ha varcato i confini nazionali, ma quando ci si ritrova all’ingresso dei palazzetti, tutti insieme, sfoggiando con orgoglio la nostra prima “maglia verde” e poi dentro a fare il tifo, sembra di stare a casa. Tutti ci ritroviamo a fine partita senza voce, ma contenti per aver dato sfogo alla nostra comune passione ed aver incitato i ragazzi che indossano i nostri colori. In tutti noi è ben presente la frase che è anche un motto e che ci segue in ogni palazzetto: “Vorrei che il piacere con cui indosso una maglia verde mi accompagni per tutta la vita!” Ecco, questo è il migliore augurio che possiamo fare al nostro gruppo, che speriamo di ritrovare sempre più numeroso, in tante altre trasferte e per molti anni ancora. Da un anno, da sempre, per sempre biancoverdi”.

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