Bologna batte Avellino 79-82

Bologna batte Avellino 79-82

Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per l’Air che non riesce a vendicare lo stop dell’andata e quello nelle Final Eight perdendo il confronto con la Virtus Bologna di coach Lardo. Decisivo l’ultimo periodo in cui gli irpini perdono uomini chiave e spendono male gli ultimi possessi.
Questi i quintetti di partenza:

Avellino: Brown, Akyol, Lauwers, Szewczyk, Troutman
Bologna: Collins, Koponen, Moraschini, Hurd, Maggioli

1° quarto: 18-16
Akyol apre le danze, Maggioli risponde sia al turco, sia a Brown per il 4-4 al 2’. Hurd e Koponen per il 4-8. La difesa della Virtus è più reattiva, recupera presto campo dopo aver giocato d’attacco. Avellino costruisce azioni forzate, sbaglia da tre, rosicchia qualcosa dai liberi e approfitta dell’uscita di Maggioli (due falli per l’ex biancoverde, sostituito da Fajardo) per recuperare terreno in particolare sotto le place. E’ tuttavia una conclusione da tre di Akyol a consentire all’Air di mettere la freccia e rispondere ai colpi di Koponen e Collins (14-12 al 7’). Sempre il turco da sotto realizza in due tempi il 16-12, vantaggio ridotto da Sanikidze e Prato nel finale.

2° quarto: 37-42
Sanikidze impatta, Collins tutto solo sorpassa da tre sfruttando gli errori al tiro di Avellino e la poca reattività sotto canestro degli irpini. Nelson riduce con un’azione personale e Lauwers dalla distanza pareggia a quota 23. Vukcevic si libera con esperienza per una tripla in campo aperto: 23-26 al 13’. Troutman costruisce e concretizza un paio di occasioni, Akyol realizza due “bombe” di fila che servono a non far scappare Bologna che, con Maggioli e Vukcevic, riesce lo stesso ad allungare fino a + 5 (al 18’, 35-40). Troutman approfitta di una distrazione di Maggioli per il 37-40 ma Vukcevic e Hurd dai liberi chiudono la prima parte del match con 5 lunghezze di vantaggio.

3° quarto: 59-56
Parte subito forte Bologna che sotto canestro conquista un vantaggio di 7 punti (44-51) per poi recuperare con un break di 7-0 e impattare (51-51) dopo aver rubato palloni e concretizzato, anche in maniera spettacolare con l’asse Nelson-Szewczyk; Akyol è tarantolato, da tre colpisce ancora per il sorpasso, poi botta e risposta di Collins e Brown dalla lunga distanza per il 54-57 pari. Fajardo accorcia ma Lauwers, allo scadere, conquista fallo e segna due liberi d’oro che valgono il vantaggio in chiusura di parziale per l’Air.
4° quarto: 79-82 Porta firma il + 4 (canestro e fallo), Vukcevic riduce da sotto e con un libero, poi è Fajardo a impattare. La gara si accende, molto attenti gli arbitri che fischiano ogni minimo contatto; Szewczyk segna due liberi prima di abbandonare il campo per raggiunto limite di falli, mentre la Virtus trova il vantaggio con Hurd dalla distanza. Si procede ancora punto a punto, Troutman rimette la freccia da dentro l’area (68-67 al 36’30”), poi anche Lauwers esce per cinque falli ma la sfortuna per l’Air non finisce qui: Hurd segna da tre e Troutman si accascia per un guaio muscolare alla coscia sinistra. In campo Dylewicz e Cortese. Akyol trova un canestro fondamentale condito da fallo: dalla lunetta non fallisce, 73-71 a 2’30” dalla fine. Cortese segna da dentro, poi commette fallo e dai liberi Fajardo ne mette solo uno (75-74). Hurd da dentro trova due punti, Brown sbaglia su fronte opposto, Fajardo no. Porta da tre prende il ferro e su contropiede altri due punti firmati Fajardo per il 75-78 a 34” dal termine. Brown segna subito su iniziativa personale, successivamente spende fallo e Koponen segna entrambi i liberi (77-80 a 22” dalla fine). Brown sul possesso decisivo tiene troppo palla senza trovare spazio per il tiro o un compagno libero. E consegna la vittoria a Bologna.

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