Air, Troutman: non vedo l’ora di iniziare
Da lunedì 6 settembre la Scandone Avellino è in ritiro a Brunico, meta scelta per preparare al meglio la prossima stagione di campionato, prima di essere presentata alla città, il 15 settembre 2010. Una settimana per costruire e consolidare un gruppo formato da tante facce nuove, ma anche da chi è alla seconda stagione in maglia bianco verde. Tra questi ultimi anche Chevon Troutman, aggregatosi ai compagni sabato scorso, ma impaziente di ricominciare e mettersi a disposizione di coach Vitucci: “Sono pronto e motivato. Non vedo l’ora di iniziare. Sarà sicuramente una grande stagione.”
“Lo scorso anno la squadra era costruita per salvarsi, quest’anno gli obiettivi sono diversi. Dove credi potrebbe arrivare questa Scandone?”
“Sulla carta abbiamo una squadra migliore rispetto alla stagione scorsa ma questo conta poco, lo dovremo dimostrare sul campo, conquistando un numero maggiore di vittorie. Per ora credo sia ancora prematuro parlarne, ci sono stati solo pochi allenamenti insieme e nessuna gara ufficiale giocata.”
“Da Brown a Green, cosa cambia per te?”
“Sicuramente Green ha un tipo di gioco differente rispetto a Brown. Marques ha le doti di uomo-squadra, capace di coinvolgere tutti maggiormente. Quest’anno abbiamo anche un differente sistema di gioco rispetto allo scorso anno che non rende semplice un paragone tra i due. Dobbiamo lavorare ancora molto per affinare l’intesa. Di sicuro c’è una cosa di Marques che mi ha già colpito molto ed è la sua straordinaria capacità di mettere pressione sul portatore di palla avversario.”
“Ti senti già in forma campionato, cosa cambia a tuo avviso con le nuove regole per voi lunghi?”
“Sostanzialmente ci sarà più spazio per giocare sia dentro che fuori l’arco della linea da tre punti. Per le difese ci sarà minore possibilità di aiutare e coprire il campo, di conseguenza per gli attacchi ci sarà maggiore spazio per giocare 1 contro 1 e punire gli adeguamenti e le scelte della difesa. Ma in definitiva, per quel che mi riguarda, nel mio stile di gioco cambierà poco.”
”Quale giocatore potrebbe far fare alla Scandone un salto di qualità?”
“Il gruppo. Ognuno a suo modo sarà protagonista e determinante per il successo della squadra. Stiamo lavorando per cercare di raggiungere gli obiettivi con la forza del collettivo e così sarà.”
”Pensi che la prossima stagione sia per te, per la tua carriera, quella della consacrazione definitiva?”
“Mi auguro di giocare una grande stagione, ma sinceramente non vivo con questa ossessione. Anzi, dico di più, indipendentemente dai risultati raggiunti a fine anno sarei contentissimo di poter continuare ancora a lungo la mia carriera con l’Avellino”.




