Air disastrosa a Siena. Playoff lontani

Air disastrosa a Siena. Playoff lontani
Niente da fare per l’Air Avellino che perde in casa dei Campioni d’Italia per 84-68 . I biancoverdi irpini come al solito hanno sbagliato l’approccio con la gara e nel primo quarto segnano solo quattro punti. Irritante la prova del generale Travis Best che nel primo quarto è stato disastroso in cab…

Air disastrosa a Siena. Playoff lontani

Niente da fare per l’Air Avellino che perde in casa dei Campioni d’Italia per 84-68 . I biancoverdi irpini come al solito hanno sbagliato l’approccio con la gara e nel primo quarto segnano solo quattro punti. Irritante la prova del generale Travis Best che nel primo quarto è stato disastroso in cabina di regia per tutta la gara segnando 0 punti, anche se tutta la squadra ha avuto un atteggiamento remissivo. Markovski poi ha fatto ruotare i suoi, lasciando seduto sulla panchina per venti minuti Nikola Radulovic che quando è stato chiamato in causa non ha demeritato segnando 15 punti in un amen. Sabato l’Air affronterà Pesaro, gara importante in chiave playoff anche se ora le chance della squadra irpina si riducono ad un lumicino. Da valutare anche l’ennesimo infortunio occorso a Marko Tusek che è uscito accompagnato a braccio. LA CRONACA. Come era prevedibile Markovski risparmia ancora una volta Eric Williams per tenerlo fresco per la partita di sabato contro Pesaro al suo posto Tamar Slay. La Montepaschi invece al di là delle previsioni schiera Terrell McIntyre , recuperato a tempi record che parte in quintetto. Dopo due minuti le squadre sono aggressive in difesa e non hanno ancora segnato. Dopo Eze, che inchioda la schiacciata risponde Crosariol al 4’ (2-2). Le squadre non riescono a segnare troppi gli errori da una parte e dall’altra specialmente da tre al 5’ Siena è in vantaggio di 2 (6-4). Ancora una volta Avellino è ferma in attacco per le sue palle perse e questo fa male all’Air perché McIntyre e Domercant la puniscono dai 6,25 al 7’ (12-4). Best è disastroso e Siena scappa (14-4) al 8’. Negli ultimi 2 minuti Avellino si piazza a zona blocando l’attacco di Siena, in attacco i lupi sono proprio nulli e il primo quarto termina con i Campioni D’Italia in vantaggio di 13 (17-4). Nei primi tre minuti del secondo quarto la scandone tenta una reazione con Tusek e Cinciarini (21-11). La sfortuna non lascia Avellino che è costretta a rinunciare a Tusek che cade male ed esce accompagnato a braccio, la squadra irpina continua la zona in difesa ma in attacco i cestisti biancoverdi hanno la mano fredda al 15’ (24-14). Avellino ha problemi di circolazione e non riesce ad essere concreta in avanti con Siena che aspetta l’errore dell’Air per punirla al 18’ (29-18). La squadra di Markovski tenta una timida reazione ma la mensana non ci sta e risponde colpo su colpo alla sirena Avellino è sotto di 12 (37-25). Nei primi due quarti la squadra irpina dimostra tutta la su fragilità in attacco, 8 palle perse nel primo quarto la dicono lunga, con un Best in cabina di regia irritante che ha cercato spesso l’azione personale senza esito positivo. Un po’ a sorpresa poi Nikola Radulovic non ha ancora preso parte alla contesa nonostante le sue ottime nelle ultime uscite della scandone. Al rientro dall’intervallo lungo nella squadra irpina si vede per la prima volta in campo Radulovic che non aveva messo piede in campo nella prima frazione nonostante ciò l’Air non riesce a recuperare al 23’ Siena sempre avanti di 12 (44-32). Avellino perde la bussola e Siena ne approfitta subito con Domercant e McIntyre al 27’ (52-39). L’Air è decisamente fuori dalla partita non riesce nemmeno più a difendere e i Campioni d’Italia scappano e praticamente chiudono la partita (63-41). TMac con due punti sulla sirena chiude il quarto (67-43) al 30’. Nella ultima parte di gara la squadra di Markovski tenta una reazione con gli irpini che piazzano un break di 7-2 firmato Porta-Diener al 33’+19 Siena (69-50). Siena si rilassa, con Pianigiani che fa riposare i suoi ed Avellino con Porta cerca di ridurre lo svantaggio al 36’ (74-56). Gli ultimi minuti servono solo ad aggiustare il tabellino con Antonio Porta che riesce a beccarsi un fallo tecnico ad un minuto dalla fine con la partita che finisce 84-68.

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