Avellino: Maniero e Kanoute in forse, la lezione di un anno fa per il finale di stagione

di Dino Manganiello

Anche oggi Maniero e Kanoute hanno lavorato a scartamento ridotto il che fa lievitare l’opzione che i due possano essere esclusi, magari parzialmente, dal prossimo match che vedrà l’Avellino opposto sabato prossimo alla Vibonese al Partenio- Lombardi. Nel corso dell’allenamento pomeridiano, in palla Mignanelli e Plescia, ma anche Rizzo e De Francesco. A proposito invece del prossimo avversario, vale la pena ricordare che i calabresi sono penultimi in classifica (Catania retrocesso in ultima posizione dopo l’esclusione dal torneo) e che la distanza dalla quintultima è tale da farli finire in D senza playout, ma la classifica ridisegnata dopo l’estromissione degli etnei ha portato a 5 le lunghezze tra Vibonese e Paganese, il che significa che con due vittorie dei rossoblu e due ko degli azzurrostellati, a salvarsi sarebbero proprio i prossimi avversari dei Lupi (Paganese in vantaggio negli scontri diretti, con un pareggio va ai playout). Sarà quindi partita vera.

Così come partita vera sarà la trasferta di Foggia in occasione dell’ultima partita della regular season. All’Avellino servono due vittorie per blindare il terzo posto rintuzzando la rimonta del Palermo (che sosterà sabato) e sperare in uno scivolone del Catanzaro per approfittarne e piazzarsi in piazza d’onore. In entrambe le partite, soprattutto, servirà far tesoro di quanto successo nel finale della scorsa stagione: quando i giochi sembrano fatti, arriva la sorpresa e, nel caso, devi farti trovare pronto. Altrimenti è tutto un rimpiangere e morale sotto i tacchi. Intanto, tra due turni allo Zaccheria si giocherà con le due curve chiuse. Questa la decisione abbastanza molle presa dal giudice sportivo dopo le invasioni di campo registratesi in occasione di Foggia-Catanzaro, giocata lunedì sera (2-6 per i giallorossi).

A dirigere Avellino-Vibonese, comunque, sarà Andrea Ancora della sezione di Roma-1, 33 anni, nato a Ladispoli, seconda stagione di Lega Pro dove ha diretto 22 gare, nessun precedente con entrambe.

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