Avellino-Foggia: Lupi con i cerotti ma c’è la spinta del Partenio-Lombardi sold out

di Dino Manganiello

La commovente risposta del popolo biancoverde spinge l’Avellino verso il primo passo in questi playoff che valgono un posto in paradiso. Sarà sold-out domani sera al Partenio-Lombardi (poco più di 6.700 unità, questa la capienza massima attuale) in occasione dell’esordio dei Lupi contro il Foggia di Zeman con i biglietti andati a ruba in poche ore attraverso la vendita on line e le classiche code al botteghino. Scene che riportano a tempi andati, a tempi felici. E che dimostrano che gli appelli hanno colto nel segno: tregua, basta critiche, basta polemiche. Si tifa, anzi si fa un tifo infernale. Quando sarà, si faranno i conti e si tireranno le somme.

Nel frattempo c’è questa gara affatto semplice da portare a casa. L’Avellino ha due risultati su tre, passa anche in caso di pareggio al termine dei 90 minuti regolamentari ma contro le squadre del boemo, come sappiamo, questo è un dettaglio. I rossoneri, che non vincono in Irpinia da 31 anni (c’era proprio Zeman in panchina), avrebbero giocato a viso aperto e per vincere a prescindere. In stagione, hanno piazzato solo tre blitz esterni, ma negli ultimi tre mesi non hanno mai perso lontano dallo Zaccheria, riuscendo anche ad espugnare Monopoli ed impattare sul campetto-trappola di Francavilla Fontana. In più, sono in forma, in fiducia e al completo.

I biancoverdi invece, saranno anche caricati a loro volta a pallettoni (soprattutto dopo i faccia a faccia con il tifo organizzato e gli striscioni ‘motivazionali’ piazzati in zona stadio) ma la condizione fisica generale non è delle migliori: non saranno disponibili gli squalificati Aloi e Matera e non sono al top elementi chiave come Maniero, Di Gaudio, Kanoute, Tito, Kragl e De Francesco.

Nel più che probable 3-5-2 che Gautieri manderà in campo al pronti-via (a meno di sorprese clamorosissime ma non del tutto depennabili dall’elenco delle opzioni), occhio alla candidatura di Murano davanti e all’idea Ciancio-Scognamiglio-Silvestri dietro per avere gamba più svelta soprattutto sugli esterni per contrapporsi ai peperini del tridente di Zeman. Che in 9 confronti con l’Avellino ha perso una sola volta.

Fischio d’inizio domani, mercoledì 4 maggio, alle 20.30, dirigerà Paride Tremolada di Monza, con lui 2 vittorie, altrettanti ko e un pareggio per i Lupi che in questa stagione con il brianzolo a fischiare hanno impattato 0-0 in casa con il Catanzaro e perso, ancora al Partenio-Lombardi contro il Palermo tra le polemiche per un’espulsione un po’ così e un rigore non concesso.

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