Avellino, è già mercato: Giannone a un passo, Iemmello vicino, idea Di Livio

di Dino Manganiello

Il piano da qui a Natale è stato tracciato: obiettivo filotto, 9 punti per approfittare degli scontri diretti tra le migliori in classifica e di un paio di derby velenosissimi proposti dal calendario per le dirette antagoniste in modo da accorciare sulle parti nobili della graduatoria. Poi, dal 3 gennaio, prima della ripresa delle ostilità, sarà mercato. Punto di svolta in vista della metà decisiva della stagione.

E sotto questo aspetto, qualcosa in casa biancoverde già si muove. Cominciamo con un paio di osservazioni però: fino a poco tempo fa c’era anche in chiave mercato il rebus modulo. Ora invece si è capito che si continuerà ad adottarne almeno tre (3-4-3, 4-3-3 e 4-2-3-1) fino alla fine quindi serve una rosa duttile e intercambiabile sotto il profilo tattico. Seconda osservazione: serve sfoltire, far posto per immettere giocatori. E per tanti motivi (età, ingaggio…) non sarà facile.

Comunque sia, sono in lista di sbarco Sbraga, Aloi, Gagliano e Messina. A questi potrebbero aggiungersi Mignanelli, e forse anche Mastalli e Ciancio. Potrebbe quindi essere necessario trovare un terzino mancino ‘di scorta’ e un terzino destro titolare. Di sicuro, serviranno uno/due trequartisti/esterni, un mediano (play) e un attaccante. Per quanto concerne questi ultimi tre/quattro profili, qualche nome è già caldissimo: Lorenzo Di Livio, 24 anni, figlio di Angelo, attualmente al Latina; Pietro Iemmello, 29 anni, proprietà Frosinone; Luca Giannone, 32 anni, in forza alla Turris.

Sono tutte trattative in fase avanzata, soprattutto quella che riguarda Giannone. Dovessero andare in porto, l’Avellino avrebbe un bomber e due trequartisti/esterni offensivi di grandissima qualità da far ruotare nei vari moduli con Kanoute, Di Gaudio, Micovschi, Maniero e Plescia per un reparto avanzato da far invidia anche a parecchi club di B. Condizione quasi indispensabile, del resto, per affrontare l’impresa-rimonta. Detto ciò, ricordiamo che non sarà una passeggiata sia piazzare gli esuberi, sia sborsare a cuor leggero le cifre giuste per arrivare a questi giocatori, per non parlare degli equilibri da ristabilire nello spogliatoio. Tocca al patron D’Agostino e al Ds Di Somma (nella foto di Maurizio Di Domenico) trovare le coordinate giuste e la quadratura del cerchio.

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