Avellino: ora il mini torneo per il secondo posto, ancora assenze, si torna al 3-5-2

di Dino Manganiello

Ormai è andata. In casa Avellino mille volte meglio prendersi la prestazione comunque positiva nonostante le assenze e gli acciacchi contro il Palermo, pur se resa amara dalla sconfitta, e guardare avanti. Perché adesso comincia un nuovo campionato: cinque squadre in un fazzoletto con in palio dal secondo al sesto posto, roba importante per la griglia playoff.

Un nuovo campionato con proprio Avellino e Palermo con una gara in meno e con un tour de force nel quale ci siamo già fino al collo. Per i biancoverdi, mercoledì la trasferta di Taranto, domenica 20 in casa con il Messina, poi mercoledì 23 il recupero con il Catania al Partenio-Lombardi e domenica 27 la trasferta a Picerno. Quattro partite in 12 giorni. E ancora tanti problemi in rosa da risolvere.

Nel dettaglio: fuori per squalifica Tito (due giornate dopo il rosso di domenica) ed Aloi, fuori per infortunio Chiti e Di Gaudio, pochissime chances di recuperare Kragl, ancora positivo Jacopo Murano, non al meglio Maniero, Dossena, Mastalli e De Francesco…

Con questi chiari di luna, ed ascoltate con attenzione le parole di Carmine Gautieri, si andrà in Puglia rispolverando il 3-5-2 con i rientri in difesa di Ciancio, Silvestri e Bove, in mediana in rampa di lancio De Francesco, sull’out mancino Mignanelli e davanti il ritorno dal primo minuto di Maniero (con Kanoute, nella foto di Maurizio Di Domenico). Ovviamente l’obiettivo è vincere per riprendere a correre e cominciare con il piede giusto il mini torneo di cui sopra. Ma occhio all’avversario: viene da un brutto trend (nessuna vittoria nel 2022), non ci saranno gli squalificati Labriola e De Maria ed è acciaccato il bomber Saraniti, ma in casa il Taranto ha conquistato 26 punti sui 36 totali e con 9 reti incassate allo Jacovone vanta la terza miglior difesa del girone.

Dirigerà Mario Saia di Palermo, fratello del più noto fishietto Francesco Paolo. Con lui un solo precedente con l’Avellino, il ko interno questa estate, 1-0 con l’Ancona in coppa Italia di C. Un precedente anche con il Taranto, pareggio lo scorso ottobre per 1-1 a Foggia.

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