Avellino calcio, riecco Izzo: “Resto solo con D’Agostino o cedo a Circelli”

Dopo 15 giorni di silenzio, Luigi Izzo è tornato a farsi sentire alla sua maniera, con un comunicato stampa poco prima delle 22.

Il solito pensierino della sera, quello dei buoni propositi, lapromessa di “essere più buono e più studioso”, come fanno tutti i bravi bambini. Tanto, promettere costa nulla. Mantenere diventa invece più arduo e complicato.

I capricci dei bambini

E allora, cosa ha partorito questa volta Luigi Izzo con il suo pensierino serale? Tutto e niente. Sono disposto, eccomi qui, c’è il mio avvocato, eccetera, eccetera.

Calcisticamente parlando, piuttosto, ha deciso Luigi Izzo cosa vuole fare da grande?

Una volta per tutte vuole rendersi conto che il popolo del calcio irpino è ormai stufo di tante chiacchiere? Soprattutto di concetti vuoti e di difficile interpretazione. Perchè – in tutta sincerità – si capisce poco di cosa voglia dire il presidente dell’Avellino.

Presidente chi?

Si, perchè Luigi Izzo è ufficialmente il presidente dell’Avellino, impegnato a litigare e fare continuamente dispetti con Nicola Circelli.

Due soci che in poco più di due mesi si sono presi a maleparole, querelati (almeno come annuncio, poi i fatti sono sempre un’altra cosa), sputtanati e dato vita a un teatrino di squallido profilo.

Questi due soggetti, hanno veramente nauseato quanti amano parlare di calcio giocato e che preferirebbero evitare di stare dietro ai capricci di questi personaggi, imprenditori più o meno concreti.

Ennesimo comunicato

L’imprenditore di Montesarchio ha tenuto a precisare di essere pronto a fare squadra con Angelo Antonio D’Agostino o con un altro o più imprenditori a lui simpatici.

Nello stesso tempo dice di essere disponibile a cedere le sue quote a Nicola Circelli, a un prezzo già stabilito (circa 150mila euro).

Ma quando deciderà cosa fare? E al sindaco cosa andrà a raccontare? Oppure all’incontro manderà il suo legale Iannace?

Di seguito il suo comunicato stampa.

“Dopo aver letto le dichiarazioni di alcuni imprenditori che sarebbero disposti ad acquistare il pacchetto di maggioranza delle quote societarie e non ritenendo di dover ulteriormente attendere, comunico di essere disposto, unicamente per il bene dell U.S. AVELLINO 1912 e ben conscio delle difficoltà che dovremo superare, a proseguire il mio cammino societario condividendo il progetto con Angelo Antonio D’Agostino o con altro imprenditore (o gruppo di imprenditori) di mio gradimento che si faranno avanti anche grazie all’intercessione delle Istituzioni, sempre attente alle vicende della squadra .

Oppure per onore del nome che porto e per la mia dignità personale, a cedere le mie quote a chi lo ha già palesato pubblicamente.

Demando ai miei consulenti la trattativa in un senso o nell’altro comunicando ufficialmente che il prezzo di acquisto delle mie quote, come richiesto da Circelli, è quello già espresso altre volte.

Chiedo che ogni determinazione venga comunicato al mio legale Avv. Carlo Iannace”.

In pratica dice: resto solo se arriva D’Agostino. Ma c’è da vedere se D’Agostino lo vorrà come socio al 50%.

Altri commenti? Fate voi, noi abbiamo esaurito i nostri. E anche la pazienza.

P.S. Avevamo pensato di cestinare questo ennesimo comunicato ma lo abbiamo pubblicato solo per dare contezza del modo di operare di questo giovane imprenditore.

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