|
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz ( 34′ st Milanovic), Terzi, Andelkovic; Stevanovic (28′ st Pisano), Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala ( 7′ st Lafferty). |
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz ( 34′ st Milanovic), Terzi, Andelkovic; Stevanovic (28′ st Pisano), Bolzoni, Maresca, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala ( 7′ st Lafferty).
A disp: Ujkani, Milanovic, Di Gennaro, Troianiello, Ngoyi, Daprelà, Belotti. All.: Iachini.
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo, Fabbro, Pisacane; Bittante, Zappacosta, Schiavon (20′ st Angiulli), Arini, Millesi (34′ st Galabinov); Castaldo, Ciano.
A disp.: Terracciano, De Vito, Togni, Massimo, Ladrière, Peccarisi, Pizza. All.: Rastelli.
ARBITRO: Diego Roca di Foggia.
Guardalinee: Marco Bolano di Livorno e Stefano Liberti di Pisa.
MARCATORI:10′ st Barreto, 42′ st Bolzoni.
NOTE: Ammoniti: Millesi (A). Espulsi: Angoli:8-4 Palermo. Rec.: 3′ st
LE SCELTE – Massimo Rastelli si affida al 3-5-2. A sorpresesa Zappacosta viene dirottato in mezzo al fianco di Arini e Schiavon, con Bittante e Millesi sugli esterni. Difesa composta da Izzo-Fabbro e Pisacane. Seculin in porta ed il duo Ciano-Cataldo in avanti.
LA GARA – 9′ ci prova Barreto su punizione, tiro a girare respinto da Seculin. Avellino ordinato in questa prima fase del match sul campo della capolista. Interessante la mossa Zappacosta, il numero due biancoverde sta disputando una buona gara in una posizione non sua. 25′ ci prova Vazquez. Da dimenticare. 26′ pt Castaldo scarica su Zappacosta che si accentra e calcia a rete. Sorrentino para in due tempi. I lupi provano a colpire la formazione di Iachini in contropiede, nonostante i differenti valori tecnici, l’Avellino gioca a viso aperto. 40′ grande salvataggio di Seculin su colpo di testa di Barreto.44′ Dybala ci prova in rovesciata. Bene i biancoverdi nella prima frazione. Specialmente in difesa, dove i più quotati avversari trovano poco spazio. Nella ripresa dopo 10′ il Palermo passa in vantaggio grazie a capitan Barreto. Nell’Avellino entra Angiulli al posto di Schiavon con Arini che cambia posizione. 25′ è Angiulli a provarci, Sorrentino si oppone con i piedi. E’ un Avellino che in questa fase del match è cresciuto e non poco. Lupi meglio del Palermo. 29′ st Seculin si oppone su Vazquez con i piedi. Rastelli si gioca la carta Galabinov. E proprio il bulgaro su punizione di Zappacosta sfiora il gol di testa, sulla ribattuta palla in rete ma è fuorigioco. 40′ Castaldo serve Galabinov, sponda per Ciano che al volo calcia alto. A pochi minuti dal termine nel momento migliore dell’Avellino i siciliani trovano il raddoppio. Un buon Avellino non riesce a tornare a casa con un risultato utile dalla Sicilia.
