Avellino calcio, corsa a tre per la panchina. #Rinascita: domani i primi annunci del club biancoverde

Gaetano Auteri, Piero Braglia e Antonio Calabro: uno di questi dovrebbe sostituire Ezio Capuano sulla panchina dell’Avellino.

Il primo, già tecnico dei biancoverdi nella stagione 2001-2002, ha da poco salutato il Catanzaro dopo l’eliminazione al secondo turno dei playoff. Lo voleva il Taranto, ma ha declinato l’invito per aspettare la chiamata dell’Avellino.

Dietro di lui c’è Piero Braglia, allenatore esperto, un vincente della categoria. Come Auteri ha già lavorato in tandem con Salvatore Di Somma vincendo un campionato di Serie C a Castellammare di Stabia; si è ripetuto nel 2018 sulla panchina del Cosenza, con Stefano Trinchera direttore sportivo. Su di lui c’è il Catanzaro.

Non è, poi, da escludere la pista che conduce a Calabro, attualmente sotto contratto con la Viterbese, che lascerebbe nel caso in cui l’Avellino dovesse proporgli un progetto migliore. Pure lui ha lavorato con Trinchera, facendo grande la Virtus Francavilla nella stagione 2016-2017.

Intanto si avvicina l’appuntamento con il 10 luglio (è domani), fissato dall’Avellino attraverso post sui social.

Difficile che possa essere ufficializzato il nuovo allenatore, piuttosto probabile la presentazione del settore giovanile, l’annuncio del ritiro pre-campionato che dovrebbe svolgersi a Sturno (beffa in vista per la Cavese, che aveva prenotato le strutture del comune altirpini) e del progetto sportivo firmato D’Agostino, che continua a pensare alla costruzione di uno stadio all’avanguardia.

Proprio a causa dei lavori al sintetico del Pinto, la Casertana ha chiesto ospitalità all’Avellino per disputare le prime gare interne della prossima stagione sul sintetico del Partenio-Lombardi.

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