Avellino, Biancolino: «Voglio vincere la Supercoppa. Scelte? Cambierò un bel po’»

Avellino Biancolino
Credit: Sandro Montefusco

Conferenza stampa pre Avellino-Padova per mister Raffaele Biancolino. Si gioca per la prima giornata della Supercoppa di Serie C. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde:

Verso Avellino-Padova, le parole di Raffaele Biancolino

LA PARTITA E QUALCHE TITOLARE – «Siamo partiti male (ride, ndr). La squadra si è allenata bene, in un clima di allegria. Abbiamo fatto qualche festa, ma ci siamo allenati. Affrontiamo una squadra importante, forte che contro l’Avellino ha giocato sempre una partita particolare. Ricordo quei play-off e per questo ha un sapore diverso. Dobbiamo mettere da parte i festeggiamenti, almeno per 90′, e continuare a fare quello che sappiamo fare. C’è una Coppa importante che personalmente voglio vincere. Rispetto all’ultima partita si cambia un bel po’. Gioca Lescano e Patierno avanti. Oltre non vi dico».

GLI INCONTRI CON LA SOCIETÀ – «Ci sarà un incontro nelle prossime settimane. In questo momento bisogna pensare a queste due partite in cui dobbiamo fare bella figura. Anche perché ci sono ancora un po’ di record da centrare».

LE CONDIZIONI GENERALI DELLA SQUADRA – «Russo ha un fastidio all’adduttore. È convocato ma non sarà della partita. Stessa cosa per Tribuzzi. Sounas e Marson hanno avuto la febbre. Frascatore e Palmiero sono in gruppo, stesso vale per Armellino».

IL FUTURO E LA CONTINUITÀ – «Rivoluzione no, perché questi ragazzi hanno fatto un campionato straordinario. Bisogna inserire calciatori importanti, che fanno la differenza in Serie B. Calciatori mirati che possono dare una mano a questa squadra per un campionato importante. C’è la difficoltà del regolamento e dei 18 over e siamo in più. Bisogna fare delle scelte, ma non parlerei di rivoluzione».

LA MENTALITÀ DELLA SQUADRA – «Ho uomini, prima che calciatori. Sanno come la penso e sanno cosa dobbiamo fare. Possiamo scrivere un’altra pagina importante della storia dell’Avellino. Abbiamo centrato tanti record, se devo essere sincero mi dispiace per il gol subito con l’Altamura. Potevamo fare qualcosa in avanti ma l’importante era vincere. L’atteggiamento della squadra è quello di sempre. Ci sta scherzare, fare festa, ma quando andiamo in campo non molliamo niente».

PERCHÈ LE NOVITÀ DI FORMAZIONE? – «La squadra ha fatto bene con l’Altamura. Non sarà una bocciatura per i quattro difensori però abbiamo un certo assetto di squadra con cui abbiamo fatto buone cose».

LA QUESTIONE STADIO – «State vicini a questa società e a questa squadra. In questo momento ci stanno rimettendo loro e i tifosi. Non voglio giudicare nessuno, ma se vogliamo piazzare questioni personali sulle spalle di questa squadra non mi sembra corretto. Dobbiamo iniziare qui, questa è casa nostra. Sto vedendo troppi problemi anche nei festeggiamenti. Tanti paletti e non mi sta bene, anche perché vedo che tutti stanno festeggiando. Queste cose qui danno fastidio. Abbiamo sofferto per arrivare lì e non mi sembra corretto buttare via tutto queste entusiasmo per cose non nostre. Ognuno faccia il proprio lavoro, come abbiamo fatto noi, e festeggiamo tutti insieme».

LA PROVA SERIE B – «Sono convinto dei nostri valori e del nostro modo di affrontare le partite e preparare. In questo momento è giusto goderci qualche giorno di festa e poi valutiamo cosa fare».

I PLAY-OFF – «Ci sono squadre importanti. Sarà il terzo campionato dopo il girone d’andata e quello di ritorno. Faccio il tifo per qualche amico che li sta affrontando. Sono parecchi però è giusto se la giochino tra loro. Sono amico con Toscano, ieri ho sentito De Giorgio, sono amico con il direttore De Vito. Faccio il tifo per i miei amici, poi tocca a loro giocarsela».

SPOT