Avellino, Biancolino: “A Sorrento per mettere il punto sulla Serie B”

Avellino Biancolino
Credit: Sandro Montefusco

Conferenza stampa pre Sorrento-Avellino per mister Raffaele Biancolino. Si gioca per la 37esima giornata del Girone C di Serie C. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde:

Verso Sorrento-Avellino, le parole di Raffaele Biancolino

LA SETTIMANA E LE SENSAZIONI – «Concentrazione al massimo perché sappiamo l’importanza di questa partita. Siamo concentrati sulla partita e sull’avversario. Se sottovalutiamo l’avversario vuol dire che non abbiamo capito niente di questo campionato. Dobbiamo giocarla questa partita. Non sarà una passeggiata di salute, l’avversario si farà trovare pronto per metterci in difficoltà. Dobbiamo essere bravi noi a portare a casa l’obiettivo e il risultato».

I TIFOSI E LE POLEMICHE – «È un peccato perché sappiamo l’importanza di questo popolo. Se la Lega ha deciso questo campo ce lo prendiamo e andiamo avanti. Chiedo ai tifosi di non cadere nel tranello perché non aspettano altro che metterci in difficoltà come città e tifoseria. Dobbiamo essere maturi, come sempre. Il popolo biancoverde sta aspettando questo momento da tanto, ma c’è tempo».

LE EMOZIONI PERSONALI – «Sono tante ma in questo momento è più importante la concentrazione. Ci attende una partita difficile perché sembra già tutto fatto, ma non è così. Dobbiamo farci trovare pronti e la squadra è matura per capire questa situazione».

IL PUNTO DI SVOLTA DELLA SQUADRA – «Per me c’è stato uno scatto, un cambiamento. Personalmente, per non deludere questo popolo. Sento mia questa squadra, questa città, questa maglia. Il peso e la paura di deludere è ancora più alta. Qualcosa è cambiato, capendo partita dopo partita il valore di questa squadra. L’atteggiamento della squadra è stata la forza di tutto il gruppo e l’ambiente. Siamo maturati e siamo diventati consapevoli delle nostre forse. Me lo aspetto domani: è il giorno in cui dobbiamo mettere un punto. L’ho detto ai ragazzi: qualcuno lo aspetta da due anni, io da una vita».

PATIERNO E LESCANO – «Deve essere la loro partita. La gara di quelli che, insieme a tutta la squadra, ci hanno portato lì».

IL TREQUARTISTA – «Ho qualcosa in mente ma con l’allenamento di oggi valuteremo cosa fare».

DAL POST LATINA ALLA SERIE B – «Me lo aspettavo. Poi racconterò alcune cose. Quando indosso questa maglia ricevo quella gioia immensa. È come il ragazzino che aspetta Babbo Natale per scartare il regalo. Non vedevo l’ora e il momento è arrivato».

L’IMPIEGO DI MANZI – «È un giocatore fondamentale. Può essere un calciatore importante per il futuro. È molto intelligente, anche se Russo sostiene il contrario (ride, ndr)».

IL RAPPORTO CON GIOVANNI D’AGOSTINO – «C’è un ottimo rapporto e non smetterò mai di ringraziarlo per questa opportunità. Mi è stato vicino sempre, ci confrontiamo quotidianamente. C’è un rapporto oltre il calcio. Non era da tutti mettere un allenatore sconosciuto alla guida di questa squadra».

QUANDO IL BALLETTO? – «C’è tempo, pensiamo al Sorrento».

SPOT