Avellino, a Messina per sfatare due tabù e continuare a correre

di Dino Manganiello

La minaccia covid resterà concreta fino alla tarda mattinata di domani, domenica 14, quando si effttueranno ulteriori test ma il penultimo giro di tamponi ha restituito una situazione in casa Messina meno allarmante di quanto emerso nei giorni scorsi: 2 calciatori positivi più un elemento dello staff. Comunque sia, resta possibile l’intervento dell’Asp locale anche in merito a uno slittamento orario del match per predisporre, eventualmente, un uteriore accertamento prima di dare il via libera al calcio d’inizio. Questo è il report sanitario dall’Isola, poi ci sono le cose di campo.

Lupi che arrivano a questa sfida sulla scia di 6 risultati utili consecutivi con 12 punti conquistati, 9 gol realizzati nelle ultime 4 gare e la seconda miglior difesa del girone (dietro al Catanzaro). A fare da contraltare altri numeri: vittoria esterna che manca dal 3 marzo, 1-0 a Catanzaro, gol di Bernardotto ormai quasi 8 mesi e mezzo fa; si gioca contro un avversario che non battiamo a domicilio dal 1972 (si tratta tra l’altro dell’unico successo biancoverde a Messina, 2-1 con doppietta di Zucchini), quindi da 49 anni; sulla panchina dei peloritani c’è un tecnico che ci conosce benissimo, che è una vecchia volpe capace di cariche e preparare a dovere ogni sfida e che ci terrà tantissimo a fermare la truppa di Piero Braglia.

Un Piero Braglia che da parte sua deve rinunciare a Scognamiglio e Carriero, che può contare su Rizzo e Dossena dopo la squalifica e che potrebbe anche rischiare Silvestri nonostante ancora non del tutto guarito dalla frattura composta al costato. Di sicuro sarà ancora 4-2-3-1 con questi interpreti: Forte tra i pali; Ciancio e Tito esterni; Dossena e uno tra Bove, Sbraga e appunto Silvestri a comporre la coppia centrale dietro; Aloi e D’Angelo (più di Matera) in mediana; Micovschi, Kanoute e Di Gaudio sulla linea dei rifinitori; punta centrale il redivivo Riccardo Maniero (nella foto), in netto vantaggio su Gagliano e Plescia.

Fischio d’inizio alle 17.30, si gioca al San Filippo-Franco Scoglio, dirige Giuseppe Collu di Cagliari. Con lui nessun precedente con Avellino e Messina.

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