Amichevole Avellino, le dichiarazioni di Massimo Rastelli

Juve Stabia-Avellino 1-0: le dichiarazioni di Rastelli nel post-gara
Massimo Rastelli | Credit: Sandro Montefusco

AVELLINO – Termina sei a quattro per i lupi di mister Massimo Rastelli la seconda amichevole pre-season della stagione. Queste le parole del tecnico biancoverde nel post-gara.

Avellino, le parole di mister Massimo Rastelli

L’AMICHEVOLE – «Sapevamo che la seconda settimana è sempre quella più difficile. Aumentano i carichi e il valore dell’avversario. Nel primo tempo ci siamo fatti sorprendere in alcune ripartenze. Ci siamo innervositi e questo non deve capitare. Anche in queste partite bisogna essere bravi a far passare quel momento. I ragazzi sono stati bravi a rimettere in piedi la partita nel secondo tempo. Sono stati bravi nel metterci quella voglia e determinazione per non uscire sconfitti da questa amichevole».

LE CONDIZIONI DI SGARBI – «Ha preso una botta che gli ha fatto girare la caviglia. Non penso sia una cosa di poco conto. È una brutta tegola».

MECCANISMI DA OLEARE – «Per questo parliamo di preparazione. Lavoriamo sulla condizione atletica e cerchiamo di oleare tutti i meccanismi. L’amichevole di sabato scorso non faceva testo perché erano avversari che ci hanno permesso di fare tutto quello che avevamo provato. Contro avversari di categoria superiore siamo stati più lenti e macchinosi. L’aggressione non sempre è riuscita e i nostri difensori si sono ritrovati in una situazione di uno contro uno. Sono situazioni che col passare delle settimane miglioreranno».

LE IMPRESSIONI SU GHIDOTTI – «Da dietro vede tutto. Quando gli avversari iniziano ad avvicinarsi negli ultimi metri deve essere quello più sveglio che tiene sulla corda tutti. È molto bravo in questo».

I GIOVANI DELLA PRIMAVERA – «Sono ragazzi che si sono allenati sempre con noi che conosco. Quando sapevamo che dal punto di vista numerico non eravamo tantissimi ho chiesto ai direttori di farli salire con noi».

LE CONDIZIONI DI VARELA, D’ANGELO E PATIERNO – «Varela ha preso una ginocchiata sul quadricipite. D’Angelo ha avuto un affaticamento. Sono cose di poco conto. Patierno ha solo saltato i primi tre giorni perché si era fatto male a Venticano. È in buona condizione. Come gli altri ha tanto da lavorare. Oggi mi serviva vederlo in coppia con Marconi».

IL DIFENSORE MANCANTE – «Il tassello da mettere lì lo sapevamo al di là dell’amichevole di oggi. È un giocatore essenziale».

VALUTAZIONI A CENTROCAMPO – «Queste due settimane mi permetteranno di capire la condizione dei giocatori e se fare qualcosina. Di Mazzocco tutti speravamo potesse presentarsi al ritiro per allenarsi con gli altri. Ha rifatto un’altra visita, ripartiamo con un altro protocollo, con la speranza che dopo ferragosto di possa riunire. Dobbiamo capire se e come intervenire».


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