Serino, il titolo della mani del sindaco

Serino, il titolo della mani del sindaco

In data 29 aprile l’assemblea dei soci, dopo aver registrato gli interventi di diversi dirigenti, ha espresso parere favorevole alla cessione del titolo sportivo dell’U.S. Serino 1928. Tale decisione scaturisce dalla constatazione che molti di noi, impegnati da anni in prima persona, sono ormai privi di qualsiasi stimolo. Ma non solo. L’annata calcistica appena trascorsa, per molti di noi, è stata anche particolarmente dispendiosa dal punto di vista economico. Pur dinanzi ad una discreta risposta di istituzioni ed imprenditori (non tutti per la verità dal momento che qualcuno oltre ad averci deluso ci ha perfino mortificato…), purtroppo, per salvare il titolo sportivo di Eccellenza e conservare la permanenza della squadra nel massimo torneo regionale, in molti siamo stati costretti ad affrontare spese che sono andate ben al di là di quelle che avevamo preventivato. Malgrado ciò, al fine di non far interrompere un fenomeno sociale e sportivo che da anni vede ogni settimana il nostro Serino portare alto il nome dell’intero paese in Campania e non solo , l’assemblea ha deciso di rimettere nelle mani del sindaco il titolo sportivo affinché vengano avviate con persone di Serino trattative per il passaggio delle quote azionarie. Per quanto concerne gli attuali dirigenti, infatti, siamo tutti pronti a farci da parte e lasciare spazio ad altri serinesi in grado di non far “morire” l’U.S. Serino, squadra che in questi anni è riuscita a colorare in maniera diversa anche la vita di molti ragazzi del nostro paese. L’esempio di Paolo De Cristofaro, serinese doc da cinque anni calciatore professionistico grazie al Serino, non è stato un caso isolato. Pertanto, nel dichiarare dalla data odierna la nostra disponibilità a far visionare il bilancio della società a quanti saranno interessati, confidiamo nell’interessamento e nella mediazione del sindaco e dell’assessore allo sport per favorire il passaggio delle quote azionarie ma soprattutto per evitare che il titolo sportivo del Serino venga ceduto a persone interessate a fare calcio in altri paesi della nostra provincia. Trascorsi senza esito trenta giorni dalla data odierna, nostro malgrado e con grande amarezza, ci vedremo costretti a prendere in esame le proposte di acquisizione del titolo che potrebbero venire da altre realtà. Certi di un vostro interessamento, così come già avvenuto due anni fa con la promozione di un azionariato popolare che risultò determinante per la salvezza del titolo, restiamo in attesa.

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