Rugby, i Due Principati riconquistano la vetta

La decima vittoria in campionato, la terza lontana dalle mura amiche, consente al Rugby Due Principati di riagguantare la cima della classifica – persa lo scorso 7 febbraio, dopo la sconfitta contro il Rugby Vesuvio – grazie alla vittoria maturata all’Adriano Colalillo di Bojano ai danni della Pol. Acli Campobasso con il punteggio di 14-39, la franchigia irpino/salernitana, può continuare la propria marcia per puntare decisa alla vittoria finale. Con solo tre partite da disputare(due fuori ed un…

La decima vittoria in campionato, la terza lontana dalle mura amiche, consente al Rugby Due Principati di riagguantare la cima della classifica – persa lo scorso 7 febbraio, dopo la sconfitta contro il Rugby Vesuvio – grazie alla vittoria maturata all’Adriano Colalillo di Bojano ai danni della Pol. Acli Campobasso con il punteggio di 14-39, la franchigia irpino/salernitana, può continuare la propria marcia per puntare decisa alla vittoria finale. Con solo tre partite da disputare(due fuori ed una in casa) i Principi ora hanno scavalcato i dragoni sanniti di San Giorgio del Sannio di una sola lunghezza, 48 contro 47, decisivo appare, il big match del 13 marzo al Manganelli di Avellino, quando le due squadre si affronteranno a viso aperto, prima, però, nell’anticipo di sabato sera i verde/granata dovranno far visita allo Scampia Rugby, all’Hugo Pratt di Secondigliano, mentre i beneventani rimarranno a riposo, il turno di stop – causa la disparità delle squadre – il club del Presidente Sbozza l’osserverà nell’ultima giornata di campionato, che si disputerà il 3 aprile. L’obiettivo prefissato alla vigilia è stato centrato in pieno, ma come si prevedeva non è stato semplice, dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio(7-13) Balsamo&soci hanno pigiato il piede sull’accelleratore nel cuore della seconda frazione di gioco, riuscendo a segnare prima le due mete, necessarie a portare a casa il punto di bonus, poi addirittura altre due per tenere distante la coriacea formazione molisana, che ha deposto le armi solo nel finale. A fine gara nella consueta analisi, il direttore tecnico Maurizio Cascone, ammette che non è stato facile espugnare il terreno da gioco dei lupi del Molise, e di aver sofferto più del dovuto per portare a casa il prezioso bottino : ” Siamo riusciti a vincere con il bonus, questo ci eravamo imposti, e ci siamo riusciti, ci aspettavamo che sarebbe stata dura, così infatti è stato, sapevamo che l’Acli Campobasso nella loro tana aveva conquistato quasi tutti i punti in graduatoria, anche il San Giorgio pur vincendo non ottenne il punto aggiuntivo, quindi un plauso ai ragazzi che son stati la prima squadra a dare loro quasi quaranta punti, segnare sei mete, senza lasciare niente in cambio, un plauso va anche al Campobasso che in entrambi gli incontri è stato capace di metterci in seria difficoltà – ha poi proseguito, soffermandosi sulla prestazione della squadra, anche oggi a corrente alternata – Purtroppo così come domenica scorsa contro la Sarnese anche oggi, non siamo stati perfetti, abbiamo giocato troppo contratti, concedendo troppi falli, spesso cadendo anche in un eccessivo nervosismo, specialmente nella seconda parte del primo tempo, tutto sommato abbiamo tenuto le redini del gioco a lungo nelle nostre mani, riuscendo ad impossessarsi del match con una buona intensità a cavallo della seconda frazione di gioco. Ne mancano altre tre, sabato contro lo Scampia sarà un’altra battaglia, per vincerla dobbiamo essere ancora più cinici e spietati.” Sul sintetico del Colalillo, una fastidiosa pioggia ha bagnato la cinquantina di persone presenti, tra cui anche qualche anima giunta da Avellino(Panze Ovali) e Salerno che non han voluto far mancare la propria vicinanza alla franchigia. Ha diretto la gara l’arzanese Silvestro. L’ex assistant-coach della Partenope Napoli insieme al suo staff, i tecnici Romeo e Mernone oltre al Presidente Sbozza, sui 24 annunciati alla vigilia, perdono Iandolo e Ferraro, schierano in campo i piloni Sellitto e C.De Angelis con capitan Zizza tallonatore, in seconda la premiata ditta D’Ardia e Melone, i due flanker Balsamo e Crispino con Salvarezza al centro, mischia affidata al buon Cafasso, rientro all’apertura per Leo, primo centro Maglio, secondo De Luca, le due ali Pericolo e D’Arco, estremo Iannaccone. In panchina: Illiano, Elietto, Marano, Moccaldi, Lombardi, Ndiaye, Ruggiero. La partenza dei Due Principati è a dir poco incoraggiante, la verve della linea mediana, favorisce le giocate della linea di 3/4 dove sull’asse Maglio/ De Luca arrivano i primi pericoli per la retroguardia di casa, al 4′ è proprio il biondo finger-pass serinese De Luca a provarci con un calcetto a scavalcare la difesa nei ventidue avversari, sembra arrivare sull’ovale ma prima di schiacciare i biancorossi di casa riescono a sventar il tentativo, il direttore di gara giudica tenuta alta la meta, un minuto dopo è Leo che lancia Maglio, l’esuberante centro battipagliese sembra poter bucare ma ancora la retroguardia locale riesce a rintuzzare l’attacco, al 10′ si sblocca il risultato, questa volta l’azione si svolge sul lato sx, la trasmissione è puntuale e veloce, Maglio serve a De Luca un comodo pallone da depositare in meta, terzo centro stagionale per lui, Iannaccone ci prova dalla piazzola, ma il suo destro anche oggi farà i capricci, 0-5. Sembra una giornata tranquilla per i Principi, dopo il brillante inizio, invece il Campobasso ben diretto da coach Mariano Credico, inizia a farsi pericoloso, al 12′ guadagnano un piazzato da favorevole posizione, il tentativo risulterà impresiso, ci provano quindi con la mischia, molto solida e compatta, così come nella gara di andata ma gli ospiti sembrano tener bene. Al 21′ un placcaggio giudicato alto dall’arbitro, costa il cartellino giallo a Salvarezza, l’episodio scuote i locali che con l’uomo in più in mischia, iniziano a crederci e soprattutto a spingere più forte, al 24′ arriva la meritata meta con tutta la mischia che costringe alla resa Melone&company, conversione eseguita con successo, per il 7-5. I molisani restano nei ventidue ospiti, l’ennessimo fallo costa un altro piazzato al 34′ anche questa volta non andato a bersaglio. Ristabilita la parità numerica i Principi escono fuori dal guscio, al 37′ anche loro usufruiscono dell’uomo in più, un placcaggio alto ai danni di Salvarezza rimane in quattordici per dieci minuti i padroni di casa, un minuto dopo sulla dx, nuova incursione di Leo, che seve Maglio, questi a De Luca che finta l’entrata prima di servire l’accorrente D’Arco che non si lascia pregare per la seconda meta di giornata, prima stagionale per l’esperta ala stabiese, Iannaccone non riesce a convertire, troppo distante e defilata la posizione 7-10, c’è ancora tempo per un ultimo sussulto proprio al 40′ serie di irregolarità nei cinque metri, calcio di punizione inevitabile, è Cafasso che si incarica della trasformazione, eseguita con precisione 7-13, si va al riposo con questo punteggio. L’esperto tecnico salernitano, striglia i suoi, invitandoli a tenere più alta la concentrazione ed attaccare con più decisione, opta per un solo cambio, il senegalese Ndiaye entra all’ala al posto di D’Arco, mentre al 5′ Moccaldi prende il posto del brioso Sellitto in prima linea, al 6′ una nuova incursione sulla sx, vede protagonista Salvarezza servito ancora da Maglio, la difesa di casa non si lascia sorprendere, all’11’ D’Ardia getta la spugna, Lombardi gli subentra in seconda linea, tre minuti dopo ancora il lato sx viene preso d’assalto De Luca servito da Maglio, smista per Ndiaye la fuga dell’atleta africano sembra di quelle vincenti e finisce la propria corsa in meta, ma un piede tocca la linea della touche, l’arbitro è attento e annulla. E’il preludio alla terza meta, questa volta la mischia ospite costringe ad indietreggiare quella di casa, si entra nei ventidue, Cafasso a Leo , Leo a Maglio, questi anzichè allargare sulla dx vede l’inserimento dell’estremo Iannaccone che si abbatte come un fulmine nella retroguardia di casa, piombandogli addosso a spron battuto, con tanto di tuffo al centro dei pali, seconda meta stagionale per il promettente atleta avellinese, Cafasso non bada alle ciance e allunga per il 7-20. Ce ne vuole ancora un’altra, ora per il bonus, superiorità sulla sx, minuto 23 è Salvarezza che galoppa di par suo, prima di esser fermato riesce a darla a capitan Zizza che era riuscito a stargli dietro, il vivace tallonatore salernitano firma così il suo primo centro stagionale regalando il bonus ai suoi, Cafasso non le manda a dire incarta il 7-27. al 24′ è il turno di Marano al debutto stagionale che fa rifiatare il prezioso Maglio nel ruolo di secondo centro, De Luca passa al primo. Quasi appagati i Due Principati, tirano un pò i remi in barca, i padroni di casa ne approfittano per rendergli la vita difficile, al 28′ arriva la loro seconda meritata meta, il lavoro della mischia paga, il XV ospite costretto a ricorrere a ripetuti falli, il direttore di gara al terzo tentativo concede la meta tecnica, trasformata per il 14-27. Al 31′ tocca ad Elietto, gli fa posto l’arzillo Crispino. I verde/granata, a questo punto temono la rimonta dei locali, quindi si rimboccano le maniche onde evitare spiacevoli sorprese, ci pensano ancora il duo Salvarezza&Zizza a mettere le cose in chiaro, il bomber mugnanese si avventa come un falco, su di un pallone lanciato dalla metà campo ai cinque metri, riuscendolo a rubare all’avversario, Zizza da vero opportunista riesce ad accettare il suggerimento, spegnendo le velleità dei dirimpettai, Elietto si presenta dalla piazzola, trasformazione mancata di un soffio, 14-32. Al 33′ entra anche Illiano che va all’ala al posto dell’eterno Pericolo, quindi al 35′ è la volta di Ruggiero che va a sostituire proprio Elietto, che subisce una botta alla spalla. L’ultimo sussulto i boys di Cascone lo hanno al 36′, è l’azione fotocopia della meta di domenica scorsa contro la Sarnese, punizione dai cinque metri, Cafasso serve De Luca, quest’ultimo finta l’entrata prima di servire il trattore ebolitano Moccaldi, che come un ciclone si avventa sui malcapitati avversari, trascinandoli indietro al centro dei pali. terzo centro in campionato per lui. Cafasso chiude la contesa sul 14-39. Nel finale lo stesso Moccaldi, si vede sventolare un cartellino giallo per un placcaggio in ritardo.
Formazione: 15 Iannaccone 14 D’Arco(1’s.t. Ndiaye) 13 De Luca 12 Maglio(24’s.t. Marano) 11 Pericolo (32’s.t. Illiano) 10 Leo 9 Cafasso 8 Salvarezza 7 Criapino(31’s.t Elietto, 35′ s.t. Ruggiero) 6 Balsamo 5 Melone 4 D’Ardia (11’s.t. Lombardi) 3 Sellitto (5’s.t. Moccaldi) 2 Zizza (k) 1 C. De Angelis.
Mete: 10’p.t De Luca, 38’D’Arco, 15’s.t. Iannaccone, 23′ e 32′ Zizza, 36′ Moccaldi
Gialli: Salvarezza, Moccaldi
Calci: Iannaccone 2(0) Elietto 1(0) Cafasso 4 (4)
SETTORE GIOVANILE – A riposo sia l’Under 14 che la 18, solo l’Under 16 in campo al parco Manganelli di Avellino si è giocata ieri, Domenica 28 Febbraio, la gara tra il Salerno Rugby e Il San Giorgio del Sannio, valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato regionale U16. Le due compagini, complici le influenze stagionali e gli infortuni di gioco, hanno affrontato l’incontro con gli uomini contati, senza nessun cambio in panchina per entrambe le formazioni. Ne è comunque scaturita una bella partita, equilibrata ed avvincente, che alla fine ha visto prevalere i padroni di casa per 26 a 12. La prima metà del primo tempo è stata caratterizzata da fasi di gioco prevalentemente a centro campo, senza occasioni da meta. Il risultato è stato sbloccato dai Sanniti sul finire del tempo con una meta scaturita da una bella azione alla mano, successivamente trasformata. Subito gli Irpino-Salernitani hanno ristabilito la parità con una segnatura frutto di un’azione caparbia e marcata dal primo centro della formazione di casa, Lorenzo Stanzione, trasformata poi da Eugenio Carota. L’intervallo ha poi consentito ai padroni di casa di riordinare le idee, sistemando il gioco sino ad allora caratterizzato da molti errori di gestione della palla e da troppa indisciplina nei punti d’incontro (a tal proposito va notato come entrambe le squadre abbiano faticato ad adeguarsi al metro di giudizio dell’arbitro in merito a “tenuto” e “mani in ruck”). Al rientro in campo infatti i rossoblu hanno segnato altre due mete in rapida successione, entrambe con il numero 8 di Giornata, Vittorio Cultrone, ed entrambe trasformate ancora da Eugenio Carota. La volitiva reazione dei Sanniti, complice un certo rilassamento del Salerno che ha di nuovo manifestato una certa confusione ed indisciplina, ha consentito agli ospiti di accorciare le distanze realizzando una meta questa volta, però, non trasformata. Nell’ultimo quarto di gara i padroni di casa sono andati di nuovo a segno con Alfonso Apicella, mentre Carota non ha centrato i pali da posizione defilata. Il risultato è rimasto inalterato sino alla fine dell’incontro, sebbene Il San Giorgio abbia avuto la possibilità di realizzare due calci di punizione, e nonostante il fatto che gli ultimi minuti di gara siano stati disputati nei cinque metri dei padroni di casa con ripetute mischie chiuse. Peccato per i Sanniti che avrebbero senz’altro meritato il punto di bonus difensivo. Buona la direzione di gara del sig. Sarracino. Man of the match: Zizza

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