Perché sono stati eliminati i giudici di linea in Wimbledon 2025

L’All England Lawn Tennis Club ha annunciato che a Wimbledon 2025 non ci saranno più i giudici di linea. E da qui è partito un grande dibattito! Dopo 147 anni, il torneo più antico del mondo ha scelto di usare definitivamente la tecnologia Hawk-Eye Live che era già stata sperimentata sugli Show Court 2 e 3 nel 2024. Quindi, inizia una nuova era di arbitraggio per tutti i 18 campi dei Championships. Anche le scommesse online si stanno adeguando, ci aspettiamo delle quote molto più verosimili e meno soggette all’errore umano.

Perché si è arrivati a questa svolta tecnologica

La decisione nasce da un mix di fattori, ma possiamo riassumere il tutto con una parola: consistenza. L’Hawk-Eye Live ha un margine di errore inferiore ai tre millimetri e i tempi di chiamata sono sotto il decimo di secondo. Questi numeri sono irraggiungibili per l’occhio umano, soprattutto sull’erba, dove i rimbalzi irregolari e gli sfregamenti sul bianco della riga confondono la vista. L’AELTC ha anche evidenziato un vantaggio ambientale. Con il ridimensionamento del corpo arbitrale, da circa 300 giudici di linea a 80 match assistant, calano i voli intercontinentali, i trasferimenti in auto e il fabbisogno di alloggi temporanei. Non meno importante è la spinta verso l’uniformità regolamentare tra gli Slam. L’Australian Open utilizza il live electronic calling dal 2021, lo US Open ha completato il passaggio nel 2023 e il Roland Garros lo sta adottando gradualmente dopo i test indoor di Bercy. Portare Wimbledon allo stesso standard aiuta i giocatori, che non dovranno più alternare dei sistemi diversi nel giro di poche settimane.

Impatto sul gioco e sugli addetti ai lavori

Sul lato tecnico, le dinamiche di gioco sono destinate a diventare più veloci. Niente pause per la challenge, nessun confronto tra umpire e giudici di linea. La chiamata arriva in cuffia e sul maxi-schermo in tempo reale con un segnale acustico. Gli analytics interni mostrano che, nei test del Queen’s Club 2024, la durata media dei game si è ridotta di quasi 40 secondi. Chi paga il prezzo più alto è il personale di bordo campo. Il programma di transizione elaborato dall’AELTC prevede dei corsi di riqualificazione verso i ruoli di dati, statistica e supporto operativo, ma non tutti troveranno una ricollocazione. Dobbiamo anche ricordare che l’eleganza impassibile dei giudici in giacca blu navy era parte integrante dell’iconografia di Church Road. A compensare, il Comitato di Gestione ha inserito un protocollo di call caption che proietta la traccia 3D del rimbalzo sullo schermo gigante, così offre al pubblico una nuova forma di spettacolo visivo.

Le reazioni del mondo del tennis

L’accoglienza è stata eterogenea. Molti giocatori di vertice, fra cui Carlos Alcaraz e Iga Świątek, hanno lodato l’affidabilità del sistema. Hanno ricordato, infatti, che un singolo punto mal giudicato può valere un trofeo. Altri, come Andy Murray, hanno espresso nostalgia per la componente umana che faceva parte del rumore di fondo di Wimbledon. Le associazioni degli arbitri temono un effetto domino sui tornei minori, dove le risorse per installare dodici telecamere per campo non sono scontate. Gli sponsor, invece, vedono delle opportunità di branding nei led-wall che mostrano le traiettorie, mentre gli operatori di dati sportivi registrano un aumento della domanda.

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