Nuovo brindisi per i Due Principati: sbancato anche campo Scampia

Undicesima vittoria stagionale, quarta esterna, terza consecutiva per il Rugby Due Principati, che sbancano anche l’Hugo Pratt di Secondigliano, avendo la meglio contro lo Scampia Rugby, prevalendo con il punteggio di 14-30, cinque mete realizzate per la franchigia irpino/salernitana, una sola convertita da Cafasso, piu un piazzato sempre trasformato dallo stesso mediano di mischia salernitano, una sola meta contro e tre piazzati, i punti subìti dalla ferrigna formazione partenopea. Obiettivo pr…

Undicesima vittoria stagionale, quarta esterna, terza consecutiva per il Rugby Due Principati, che sbancano anche l’Hugo Pratt di Secondigliano, avendo la meglio contro lo Scampia Rugby, prevalendo con il punteggio di 14-30, cinque mete realizzate per la franchigia irpino/salernitana, una sola convertita da Cafasso, piu un piazzato sempre trasformato dallo stesso mediano di mischia salernitano, una sola meta contro e tre piazzati, i punti subìti dalla ferrigna formazione partenopea. Obiettivo prefissato alla vigila, quindi raggiunto, vittoria e punto di bonus portato a casa, il vantaggio sull’inseguitrice San Giorgio del Sannio, aumentato a più sei, che concede un vantaggio, seppur psicologico ai Principi, in vista della partita che varrà l’interà stagione in programma domenica prossima al Manganelli di Avellino, proprio contro i dragoni sanniti, una poltrona per due in pratica per l’approdo in serie C1. Come si prevedeva non sarebbe stata una passeggiata, il preserale in Terra partenopea, i bianconeri di casa, guidati con maestrìa dall’esperto tecnico Salvatore Lucia, non hanno regalato nulla ai verde/granata, rendendogli la vita difficile, specialmente nella prima frazione di gioco, quando la partita si era incalanata sui binari dell’equilibrio, basti pensare che il primo tempo si è concluso sull’11-15, a metà ripresa, quando il sodalizio del Presidente Sbozza ha premuto sull’accelleratore, iniziando a giocare con più concretezza e convinzione, grazie anche anche alla buona vena del bomber Salvarezza, autore di una tripletta(seconda stagionale) che ha chiuso definitivamente i conti, portando a quota sedici il suo score personale; il possente atleta mugnanese è sempre più capocannoniere della squadra. Appare soddisfatto a fine gara, il direttore tecnico dei Principi: Maurizio Cascone, che ammette comunque la difficoltà dei suoi, specialmente nel primo tempo, nell’aver ragione sugli avversari: ” Ci aspettavamo un avversario rognoso, in effetti così è stato, lo Scampia si è dimostrato una formazione sanguigna con un buon pack di mischia che ci ha dato non pochi problemi, agevolati sicuramente da un primo tempo non all’altezza dei ragazzi, troppo disordinati nella difensiva ed eccessivamente pasticcioni nei ventidue avversari, fortuna che nella ripresa dopo i dovuti accorgimenti in mischia, sono riusciti a salire in cattedra, approfittando anche dello smisurato nervosismo dei padroni di casa – ha poi continuato, ricordando del big match di domenica prossima contro il San Giorgio, oltre all’ultima partita tra le mura amiche dell’eterno Pericolo – Con la gara di domenica, saremo giunti al capolinea di questa stagione, sarà la partita che potrebbe decidere il nostro destino, oltre che il nostro futuro, dove capiremo il prossimo anno in quale categoria ci confronteremo. Sarà una partita particolare, per uno dei veterani del nostro club: Luca Pericolo, che disputerà la sua ultima gara casalinga, dopodichè sarà costretto al ritiro, per il sopraggiunto limite di età, sperando che chiuda in bellezza la sua straordinaria carriera“. Sul terreno del Pratt, ha diretto il fischietto napoletano, Stefano Paracuollo, davanti ad una ventina di spettatori, serata tiepida disturbata da improvvise folate di vento. Rispetto ai 23 convocati della vigilia, l’ex assistant-coach della Partenope Napoli, insieme al suo staff, composto dai tecnici Romeo e Mernone ed il Presidente Sbozza, devono rinunciare in extremis ad Accomando e Iandolo, rispolverando l’ex Wasps Stabia: Domenico Ruggiero, che si accomoda inizialmente in panca, insieme a Moliterni, Elietto, A. Ruggiero, Della Rocca, Ferraro ed Illiano, mentre in campo scendono i piloni Sellitto e De Angelis, con capitan Zizza tallonatore, in seconda linea D’Ardia e Melone, in terza, Balsamo e Salvarezza sono i flanker, De Luca in mezzo, in mediana al buon Cafasso il compito di giostrare la mischia, a Leo l’apertura, i due centri sono Moccaldi e Maglio, le due ali D’Arco e Ndiaye, estremo Iannaccone. L’inizio del match, vede entrambe le squadre studiarsi, calci da spostamento da una parte e dall’altra e qualche errore di trasmissione, soprattutto da parte di Zizza&company. Al primo vero affondo gli ospiti sbloccano il risultato, siamo al 9′, una superiorità sulla sx notata da De Luca, da questi a Maglio il quale regala un comodo assist al senegalese Ndiaye che non si lascia pregare siglando la sua terza meta stagionale all’altezza della bandierina, dalla piazzola ci prova D’Arco ma la sua parabola risulta corta di un niente, 0-5. Lo Scampia reagisce, iniziando a spingere con la mischia, Due Principati in difficoltà a contenere le folate dei locali, al 14’arriva la meta che ristabilisce la parità, mischia nei ventidue ospiti a loro favore, la tenacia dei bianconeri di casa è superiore a quella degli avversari, che rubano l’ovale e riescono a spingerli indietro fino ad oltrepassare la fatidica linea bianca, trasformazione non eseguita, 5-5. Il tempo di battere il drop a centrocampo, la franchigia si riporta in vantaggio, il drop di Maglio non viene controllato dai napoletani, lesto e scaltro è il corallino Balsamo che ruba il pallone e va in fuga verso i pali ad acca, eludendo la sorveglianza avversaria con un mix di potenza e velocità, quinta meta personale con aggancio ad Izzo, per la palma di vice-capocannoniere della squadra, Cafasso senza patemi la mette dentro per il 5-12. Tre minuti dopo, lo Scampia si riporta sotto, sfruttando un piazzato da distanza siderale, 8-12, al 25′ nuova infrazione del XV ospite e nuovo tentativo dalla piazzola dall’esito positivo, 11-12. Cascone corre ai ripari, riporta Moccaldi nell’abituale ruolo di pilone, sposta Sellitto flanker e Salvarezza numero otto, avanzando nei centri De Luca. La mossa sembra sortire gli effetti sperati, in quanto i Principi prendono le redini della gara tra le mani, creando subite tre nitide opportunità per allungare, al 31′ Salvarezza sembra trovare il canale adatto, ma sul più bello viene ostacolato dal recupero della difesa a dieci metri dalla gloria, due minuti dopo è De Luca che buca sempre sulla sx, ma non riesce a servire l’indisturbato Ndiaye libero sulla sx, grazie ad un prodigioso recupero della retroguardia di casa, al 34′ Principi ancora in evidenza nelle linee nemiche, guadagnano un piazzato da posizione favorevole, Cafasso non può lesinare all’invito, 11-15; sul finire del tempo, Balsamo ancora sulla sx sembra trovare un nuovo invitante corridoio, ma anche in questo caso l’arcigna maginot partenopea fa buona guardia. Finisce il primo tempo senza altri sussulti, la ripresa inizia con un solo cambio, il generoso D’Ardia lascia il posto al rientrante D. Ruggiero, positiva la prova della rocciosa seconda linea stabiese. L’inizio della ripresa è ancora di marca locale, una nuova incertezza difensiva costringe al fallo gli ospiti, che dalla piazzola si rifanno sotto, 14-15 all’8 minuto, dopo che al 2′ ne avevano già fallito un altro. Finisce qui, in pratica la gara dello Scampia, da questo momento i Principi decidono di fare sul serio, iniziando ad attaccare con più spregiudicatezza, al 10′ la meta che taglia le gambe ai padroni di casa, mischia sulla dx, nei propri ventidue, Salvarezza si sgancia dal raggruppamento, rapido come al solito sbaraglia l’opposizione del dirimpettaio e finisce la fuga oltre la linea di meta, Cafasso troppo defilato stavolta fallisce i due punti aggiuntivi, 14-20. Altri due innesti freschi al 12′ Ferraro fa rifiatare il volenteroso Sellitto, A. Ruggiero all’ala D’Arco. Passano quattro minuti, Salvarezza decide di regalare il bonus alla sua squadra, azione fotocopia della seguente, altra mischia dalla sx, l’ex Eagles senza esitazioni fa fuori il flanker, con un calcetto a scavalcare elude anche la guardia dell’estremo va a raccogliere e schiaccia per il 14-25, Cafasso risulterà impreciso anche in questa circostanza. Nuovo cambio al 24′ Illiano subentra al posto di Ndiaye, discreta la sua prestazione. Due minuti dopo, arriva anche il primo giallo della gara, ai danni di un giocatore locale, reo di un placcaggio alto ai danni dell’effervescente Leo, al 34′ arriva anche la cinquina, manco a dirlo, firmata ancora da Salvarezza, il poliedrioco atleta mugnanese, riceve un pallone d’oro da De Luca sempre sulla sx, la sua velocità risulta di gran lunga superiore agli stanchi difensori locali, sedicesima meta personale per il Principe dei bomber, eletto anche uomo del match, il destro di Cafasso risulterà ancora impreciso, 14-30, un minuto dopo in campo anche Elietto per Melone e Moliterni per Maglio. Null’altro da segnalare se non il secondo giallo di giornata ad un altro atleta dello Scampia. A referto andrà così il 14-30.
Formazione: 15 Iannaccone 14 D’Arco(12’s.t. A. Ruggiero) 13 Maglio(35’s.t. Moliterni) 12 Moccaldi 11 Ndiaye (24’s.t.Illiano) 10 Leo 9 Cafasso 8 De Luca 7 Salvarezza 6 Balsamo 5 D’Ardia(1’s.t. D. Ruggiero) 4 Melone(35’s.t.Elietto) 3 Sellitto(12’s.t. Ferraro) 2 Zizza(k) 1 De Angelis. Non entrato Della Rocca
Mete: 9’p.t. Ndiaye 16′ Balsamo, 10′, 16′ 34′ s.t. Salvarezza
Calci: D’Arco 1(0) Cafasso 5(2)
Man of the match: Salvarezza
A riposo l’Under 16, tre dei suoi protagonisti sono stati impegnati in terra sicula, convocati per la gara dal valore amivhevole tra il centro di formazione di Napoli(in cui fanno parte) e quello di Catania. Il solofrano Vittorio Cultrone, ed i salernitani Eugenio Carota e Lorenzo Stanzione, sono stati impiegati nella seconda frazione di gioco, la gara per la cronaca è stata vinta di misura dai catanesi per 22-19. In campo sono andate sia l’Under 14 che l’Under 18, una vittoria per i più piccoli, una sconfitta per i più grandi. I ragazzini terribili salerno/irpini hanno avuto ragione sui pari età del Rugby Vesuvio, espugnando il Caravita di Cercola, con il punteggio di 10-39, due le mete subite dai baby guidati dal duo Chiodo&Fico, ben sette quelle realizzate, che portano la firma del mediano d’apertura Andrea Musella, vero mattatore del match, autore di quattro marcature, sono andati a bersaglio anche il tallonatore Antonio Forestiero, la terza linea Federico Acerra, e l’ala avellinese Flavio Zarrella, alla prima meta in carriera. Dalla piazzola, lo stesso Musella, realizzerà solo due dei sette calci a disposizione. Nono dei quattordici concentramenti previsti, portato a casa, e quinta vittoria consecutiva per i ragazzi cari al Presidente Garzillo, che domenica prossima saranno attesi al Comunale di Casignano(Sa) ore 12.00, contro i cugini dell’Arechi Rugby. Formazione: 15 Lazzarini(K) 14 Zarrella 13 R.Sbozza 12 Liguori 11 M.Sbozza(Laquale) 10 Musella 9 Stanzione 8 Citarella 5 G. Romano(Acerra) 4 Fontana 3 Tripepi(V.Romano) 2 Forestiero 1Di Grezia(Di Meo) Mete: 4 Musella 1 Acerra 1 Forestiero 1 Zarrella Calci: Musella 7(2)
SETTORE GIOVANILE – Non è andata bene invece all’Under 18 dei Due Principati, uscita sconfitta dal F.Casino di Santa Maria C.V. contro il Rugby Clan, con il punteggio di 36-15, cinque mete subite dai salerno/irpini e tre realizzate da Claudio Cinquanta, Andrea Rocco e Carmine Marrazzo, nessuna trasformata da capitan Monaco. Gara molto vivace e combattuta, che ha visto prevalere i padroni di casa che han mostrato più lucidità nei momenti topici del match, il XV di Minelli rimane al quarto posto in graduatoria, domenica ospiteranno al Manganelli di Avellino, ore 12.00 la seconda forza del torneo: l’Amatori Torre del Greco.

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