Lo Sport irpino ai vertici nazionali con Giuseppe Vitale

Dopo la recente assemblea elettiva della FISPIC (Federazione italiana sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), tenutasi a Roma lo scorso 17 ottobre 2015, che ha visto l’elezione di Giuseppe Vitale, risultato il primo eletto con la compagine del Presidente Sandro Digirolamo, si è svolta Sabato scorso a Roma il primo consiglio federale FISPIC che nel corso dei lavori ha proceduto alla nomina del consiglio di presidenza, dove all’unanimità è stato eletto vice presidente Giuseppe Vitale. …

Dopo la recente assemblea elettiva della FISPIC (Federazione italiana sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), tenutasi a Roma lo scorso 17 ottobre 2015, che ha visto l’elezione di Giuseppe Vitale, risultato il primo eletto con la compagine del Presidente Sandro Digirolamo, si è svolta Sabato scorso a Roma il primo consiglio federale FISPIC che nel corso dei lavori ha proceduto alla nomina del consiglio di presidenza, dove all’unanimità è stato eletto vice presidente Giuseppe Vitale.
Questa rinnovata stima all’atleta Irpino Giuseppe Vitale, che lo posiziona ai vertici nazionali, è un risultato che inorgoglisce lo sport campano e irpino, perché un altro dirigente sportivo viene chiamato a ricoprire un incarico ai massimi vertici nazionali.
“Vorrei condividere, cita testualmente Giuseppe Vitale, questo importante riconoscimento con quanti nel mio ormai trentennale percorso sportivo hanno contribuito alla mia personale crescita di dirigente sportivo negli ambienti irpini e Campani vista la mia storia nel CONI prov. di Avellino e dell’attuale esperienza nella giunta CIP Campania.
Da tutte queste attestazioni di stima che mi sono giunte e che continuano a giungermi, risponderò con rinnovata linfa vitale per poter esser strumento di realizzazione dei bisogni sportivi nazionali che ho vissuto nella mia carriera sportiva Irpina consapevole del momento di difficoltà vissuto dal mondo dello sport dei diversamente abili, come quello vissuto dall’unico gruppo sportivo FISPIC Irpino la “Nuova realtà Campana”.
Mi sento, conclude Giuseppe Vitale, in un altra partita da giocare, confidando nella lealtà sportiva e e nella rivoluzione culturale che lo sport può ottenere in questo momento di difficoltà sociale”.

SPOT