L’irpino Luongo trascina il Canada

L’irpino Luongo trascina il Canada
Nel torneo olimpico di Vancouver 2010 il Canada ha ritrovato se stesso grazie all’irpino Roberto Luongo. La nazionale canadese, sconfitta due giorni fa dagli Stati Uniti per 5-3, si e’ nettamente imposta oggi sulla Germania per 8-2 (1-0, 3-1, 4-1) e il pubblico a gran voce ha scandito a piu’ riprese…

L’irpino Luongo trascina il Canada

Nel torneo olimpico di Vancouver 2010 il Canada ha ritrovato se stesso grazie all’irpino Roberto Luongo. La nazionale canadese, sconfitta due giorni fa dagli Stati Uniti per 5-3, si e’ nettamente imposta oggi sulla Germania per 8-2 (1-0, 3-1, 4-1) e il pubblico a gran voce ha scandito a piu’ riprese il nome di Roberto Luongo, portiere dei Vancouver Canuck e idolo di casa. Il giocatore di origini italiane aveva esordito nella partita inaugurale del torneo vinta per 8-0 contro la Norvegia, ma nelle due successive il tecnico, Mike Babcock, gli aveva preferito il secondo portiere Martin Brodeur. Apparso pero’ molto incerto nella gara contro gli Usa.
Per questo Luongo e’ tornato fisso tra i pali, e il Canada e’ tornato a vincere segnando 8 gol per volta. Ora ai quarti di finale la nazionale canadese incontrera’ la Russia, mentre gli Usa saranno contro la Svizzera, che e’ passata ai rigori contro la Bielorussia. Ad assistere a Canada-Germania era presente in tribuna anche il sindaco di Vancouver, Gregor Robertson, che indossava da tifoso la maglia numero 1 di Roberto Luongo. ”Grazie agli italiani di Vancouver, a quelli del British of Columbia e a quelli del Canada” ha detto, riferendosi alla ottima prestazione di Luongo.

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