Latina, incetta di medaglie per il “Karatedojo” di Grottaminarda

Presso l’impianto sportivo di “Borgo Faiti” di Latina, si è svolta la “7ᵃ Coppa di Natale Shotoreigikan”, gara di karate tradizionale che si ripete da anni e che coinvolge con entusiasmo numerose società sportive provenienti da tutta Italia.
Infatti, grazie all’ impegno del docente M° Dino Cappuccio – 6° Dan di Grottaminarda – l’evento sportivo, a cui ha aderito uno stage di rilievo internazionale, ha coinvolto numerosi atleti. Infatti la presenza del maestro giapponese Shinji Akita ha richiamato atleti di ogni età per partecipare all’approfondimento delle tecniche del karate tradizionale.
Il Karate tradizionale – così come il Maestro Cappuccio insegna da anni insieme ai figli Rosaria e Gerry – è un’arte di autodifesa e di autodisciplina che consente di acquisire il pieno controllo del proprio corpo e della propria mente, attraverso la preparazione sistematica di fronte ad un attacco improvviso. «E’ un’attività fisica – ha evidenziato il Maestro Cappuccio – che rende il karateka padrone di tutti i movimenti del corpo come piegarsi, saltare, restare in equilibrio e muoversi liberamente ed uniformemente». Le tecniche vengono controllate dalla forza di volontà del karateka e giungono al bersaglio naturalmente e con precisione.
«Esse vanno applicate con la massima potenza e nel lasso di tempo più breve – ha concluso il Cappuccio – e soprattutto si insegna a parare prima che colpire. L’allenamento trasforma le varie parti del corpo in armi da difesa, che possono venire impiegate liberamente e con efficacia. Ma la qualità necessaria in tutto questo è l’autocontrollo. Per vincere occorre innanzitutto vincere se stessi. L’insegnamento viene trasmesso da cuore a cuore, direttamente da maestro ad allievo».
Infatti, il Maestro Dino Cappuccio, con questo spirito trasmette i meccanismi per superare incertezze e paure e per conseguire risultati sportivi soddisfacenti per i futuri protagonisti del vivere civile. E la scuola “Karatedojo” di Grottaminarda nella competizione nazionale svoltasi a Latina ha messo in pratica gli insegnamenti impartiti realizzando le aspettative del loro maestro.
Per il kata a squadre sono saliti sul podio i seguenti atleti: per la categoria 13-14 anni al 2° posto Fiori Roberta, Russo Jessica e Sozio Davide, mentre al 3° posto Papaleo Gregorio, Ciampi Antonio e Minichiello Gerardo; per la categoria 10-12anni al 1° posto Lo Conte Francesco, Lo Conte Angelo e Dotolo Angelo; al 2° posto Costante Antonio, Abruzzese Michele e Cappuccio Emilia; al 3° posto D’Orlando Andrea, Bardaro Christian e Montalbetti Mattia; per la categoria fino a 9 anni al 2° posto Del Grosso Marcello, Flammia Rocco e Allocca Alessandro; al 3° posto Damiano Nicola, Damiano Francesco e Lobresco Angelica.
Per il kata individuale il 3° posto è toccato a Cappuccio Gerardino (anni 22); a Di Paola Amatilia (anni 19) a Russo Jessica (anni 13) e a Lobresco Angelica (anni 9); il 2° posto a Capobianco Daniel (anni 16), Fiori Roberta (anni 13), Costante Antonio (anni 12), Dotolo Angelo (anni 10), Lo Conte Francesco (anni 9) e Barrasso Benedetta (anni 9); 1° posto per Cappuccio Emilia (anni 13) e Montalbetti Mattia (anni 10). Brillanti, infine, sono state anche le prestazioni sportive di Flammia Felice, Flammia Giusy, Flammia Piera, Moscaritolo Marco, Schena Michele e Spera Gianandrea.
Il 4 ed il 5 Febbraio 2012 un nuovo stage è stato organizzato dal M° Cappuccio Dino presso la palestra di Pila ai Piani di Frigento, con la partecipazione del maestro giapponese Yamada. L a manifestazione vedrà impegnati atleti e maestri di rilievo nazionale ed internazionale, richiamati ed uniti da una sana e travolgente passione sportiva, che da anni e da Paesi lontani, con culture diversissime tra loro, forma individui capaci di fondersi in un cuore ed un’anima sola.

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