Cus Avellino C5, espugnato il Catino di Casavatore

Cus Avellino C5, espugnato il Catino di Casavatore

Vittoria con dedica speciale per i lupacchiotti di Carbone. A Casavatore finisce 4-5.
Una gara combattuta e sicuramente dal risultato tutt’altro che scontato quella andata in scena al palasport di Casavatore tra i padroni di casa di mister Martino e il Cus Avellino C5, una partita dal sapore di play off che dopo 60 minuti di battaglia ha visto i bianco verdi portare a casa un risultato importantissimo e tre punti d’oro in chiave classifica. Non era facile uscire indenni dal catino partenopeo, un campo piccolo e insidioso che mal si adatta al gioco degli irpini, orfani per giunta di bomber Marrone squalificato, ma nonostante tutto Venezia e compagni sono riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo, sfoderando una prestazione corale di alto livello tecnico-sportivo. Tra le fila irpine, oltre all’attaccante di Aiello, assenti Preziuso e Arena, tra i pali un esaltante Piero Erba, che nonostante qualche problema muscolare non si è tirato indietro rispondendo presente alla chiamata di mister Carbone, presente in panchina dopo aver saltato la settimana di allenamenti per problemi personali. Il tecnico manda in campo un insolito starting five, con il giovane Giuseppe Rizzo (Juniores) a difesa dei pali, Milito, Padovano, Iandolo e Parente. PRIMO TEMPO – Primi dieci minuti di studio per le due compagini, i bianco blu sfruttano il campo amico per imporre il proprio gioco mettendo in difficoltà gli avversari, che faticano ad imbastire trame di gioco che possano impensierire Dell’Aquila e soci. Sotto stretta osservazione proprio il vicecapitano di casa e Varriale, bomber di razza, che all’andata rifilarono ben 7 gol in due agli irpini. Sono proprio loro a dare più filo da torcere ad Erba, ma la difesa irpina fa buona guardia e il ‘Gladio’ chiude bene lo specchio della porta. Il primo tempo fila via senza grossi sussulti, a parte qualche ripartenza, sprecata da ambo le parti. Gara molto tirata, va in scena la girandola dei falli. Avellino raggiunge il limite massimo, il primo fischietto decreta il tiro libero a favore dei biancoblù. È il 28’, sul pallone si porta Varriale: il tiro è angolato, Erba intuisce ma sfiora con la punta delle dita la sfera che si deposita in fondo al sacco. Il vantaggio dei padroni di casa dura poco, la reazione del Cus arriva dopo due giri di lancette. È Milito a firmare il pareggio: il ‘Bombardiere’ dopo aver condotto una prima frazione monumentale, riesce a pattare i conti concludendo a rete una triangolazione con Parente ottimamente imbeccato da Padovano. Si chiude così la prima frazione. SECONDO TEMPO – Tutt’altra musica nella ripresa, che si apre con un 1-2 biancoverde da far venire il mal di testa a chiunque. Al 2’ Parente riceve palla quasi all’altezza della bandierina alla destra del’estremo difensore di casa, Borriello. Spalle alla porta, il ‘Divino’ si gira e con un tiro difficilissimo in linea con i pali riesce ad imbucare nel’angolino opposto per il raddoppio bianco verde. La sua esultanza è per Gigi Marrone, appostato in tribuna. Palla al centro, Casavatore batte, ma c’è Balestrieri in agguato. Il ‘Folletto’ ruba palla a centrocampo e tutto solo se ne va, difesa biancoblù sguarnita, a tu per tu con Borriello, Balestrieri segna il suo primo gol in questa stagione e viene accerchiato dai compagni che attendevano da tempo la prima marcatura. L’Acacie mette fuori la testa e al 6’ ci prova con Varriale, il tiro è bloccato (suo malgrado) da Padovano che viene preso in pieno viso. 8’ della ripresa, Iandolo innesca la manovra, libera Parente che la mette in mezzo per Milito, il centrale di Solofra firma il poker irpino. Ancora un’azione combinata Milito -Parente, il ‘Bombardiere’ al 12’ restituisce il favore e manda in rete il pivot per la quinta rete ospite. La partita sembra chiusa, ma nei quindici minuti che restano si assiste ad un vero e proprio assedio dell’Acacie, che accorcia le distanze con Dell’Aquila (2-5), e una doppietta di Varriale, entrambi su calcio piazzato: al 27’ direttamente su punizione per fallo di mano di Milito e al 30’ su tiro libero. Negli ultimi secondi, il Casavatore va vicinissimo al pareggio ma Dell’Aquila manda di pochissimo fuori. Al triplice fischio si tira un sospiro di sollievo in casa irpina. Onore al merito degli avversari, ma grande prova di squadra del Cus Avellino C5, con una prestazione magistrale di Peppe Iandolo, migliore in campo tra le fila irpine. Soddisfatto ovviamente sia del risultato che della prestazione offerta dai suoi mister Carbone: “Non era facile vincere su un campo come questo, piccolo e che ti offre pochi spazi. I ragazzi sono stati bravi a trovare i giusti movimenti e coordinarsi, nonostante avessero un uomo in meno davanti. Un plauso speciale a Peppe Iandolo perché si è fatto trovare pronto ed ha reagito bene alla pressione degli avversari. Dedico questa vittoria a mia moglie Marilena, che, nonostante il momento delicato che stiamo affrontando e dopo una settimana particolarmente dura per lei, per fortuna superata, ha fortemente voluto che io oggi fossi al mio posto, al fianco dei miei ragazzi”. A Marilena una dedica speciale da tutto lo staff del Cus Avellino C5.
I TABELLINI
ACACIE CASAVATORE: Borriello (p), Visconti, Dell’Aquila (VK), Liardo, Grieco (K), Abate, Mandragora R., Borriello, Mandragora L., Varriale, Telemaco All. Martino
CUS AVELLINO C5: Milito, Balestrieri, Iandolo, Lanzetta, Venezia (K), erba (VK) (p), Rizzo (p), Cunzo, Padovano, Parente All. Carbone
ARBTRI: Roberto Toti di Salerno e Salvatore Bevilacqua di Nocera Inferiore.
FINALE: 4-5
MARCATORI: 28’ pt, 27’ st, 30’ st Varriale (ACACIE), 30’ pt, 8’ st Milito (CUS), 2’ st, 12’ st Parente (CUS), 3’ st Balestrieri (CUS), 20’ st Dell’Aquila (ACACIE)
AMMONITI: Balestrieri (CUS), Mandragora R. (ACACIE)
MIGLIORE IN CAMPO: Giuseppe Iandolo per il Cus Avellino C5

SPOT