Cus Avellino C5, a Castellammare con l’organico ridotto

Seduta di rifinitura ieri per il Cus Avellino C5, che domani, con inizio alle 15, affronterà presso l’impianto di gioco di via Antichi Cantieri Mercantili il Città delle Acque di patron De Iulio. Fanalino di coda del torneo con soli 4 punti all’attivo, la formazione stabiese di certo venderà cara la pelle, avendo dalla sua il fattore campo, che si sa, dà sempre quella marcia in più. Nonostante il divario in classifica, i lupi sono chiamati a mantenere alta la concentrazione: vietati i cali di tensione e evitare assolutamente di prendere sotto gamba l’avversario, questo il diktat imposto da mister Lamparelli alla vigilia del match. Vigilia, per altro, caratterizzata dagli infortuni in casa Avellino: oltre a Stiano e Cretella, che stanno ancora rimediando ai fastidi muscolari delle ultime settimane e resteranno fermi a scopo precauzionale, visto il doppio difficile impegno casalingo che seguirà la trasferta in terra stabiese (Marianella e Traiconet Monte di Procida), alla lista dei degenti si aggiunge anche l’estremo difensore Alfredo Tramice. Il ‘Pirata nero’ nella seduta di ieri è rimasto vittima di uno stiramento alla gamba destra che purtroppo gli impedirà domani di prendere parte al match contro il Città delle Acque. Tocca dunque a mister Lamparelli scegliere chi tra i giovani Lepore e Rizzo andrà a ricoprire il ruolo difensore della porta biancoverde. Insomma, una formazione rimaneggiata ma per il tecnico irpino, che però può contare su un ritrovato Lanzetta, Galeotafiore in gran spolvero, Balestrieri sempre puntuale, Erba in stato di grazia, Milito affamato e voglioso di vittorie e il ‘Divin’ Parente, cecchino infallibile e bomber di razza. Ad arbitrare il match la sezione AIA Campania ha designato la coppia formata da Ciro Arcella di Ercolano (primo) e Nicodemo Anania di Battipaglia (secondo).

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