C5 Femminile, la Rappresentativa Campana cede ad Avellino

C5 Femminile, la Rappresentativa Campana cede ad Avellino

Termina l’avventura della rappresentativa campana di calcio a cinque femminile, superata dalla selezione laziale con il punteggio di quattro a due. Gara segnata dalle defezioni patite dalla formazione campana, quintetto dettato dalle contingenze e dall’infermeria. Mister Cipro ha dovuto rinunciare all’apporto dell’americana Cary, dell’argentina Blanco, della Provenzano e alla baby La Ferrara. La selezione laziale forte dell’esito del match di andata, ha impostato la gara sui binari dell’aspetto conservativo, lasciando l’onere di impostare il gioco ai locali. Laziali ben messe in campo, hanno agito con la forza dei nervi distesi, montando un pressing asfissiante sulle giocatrici campane. La formazione ospite si è dimostrata cinica, tesaurizzando le occasioni avute nel primo tempo. La prima frazione si è conclusa con il doppio vantaggio per la formazione ospite. Le campane hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nel secondo tempo,hanno ridotto lo svantaggio con l’arianese Castagnozzi, riaperto il match con una magistrale marcatura di Roberto, che anche in questa circostanza ha impresso il suo marchio di fabbrica. Nel momento di massimo sforzo, teso al raggiungimento del pareggio, le ragazze di Cipro hanno subito il quarto gol, in modo rocambolesco, che ha spento le ultime velleità di rimonta. Da segnalare la buona prova delle biancoverdi, coriacea Moschella, efficace D’Angelo, intraprendente Pugliese, concreta Racioppi, intelligente Roberto. Ottima l’organizzazione del match ad Avellino, da parte della Talea, inappuntabile sotto tutti i punti di vista, dall’accoglienza, allo svolgimento del match, fino al terzo tempo dopo gara. Speciale vetrina per le ragazze della juniores, grande cornice di pubblico in una giornata dove hanno prevalso sport ed amicizia. La Talea si ritroverà mercoledì, per la ripresa degli allenamenti. La gara interna non disputata contro il Futsal Ischia, sarà recuperata mercoledì 31 marzo, alle ore diciassette.

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