A Cardito la prima uscita stagionale dell’Avellino Rugby

Sarà il “Vincenzo Papa” di Cardito, ad ospitare la prima uscita stagionale dell’Avellino Rugby, alle ore 14:30, avversario di turno l’Afragola Rugby di coach Giuliano Vicale. In un primo momento, si era ipotizzato anche di utilizzare il ” F. Moccia” di Afragola, dove la squadra sta disputando alcuni allenamenti, ma la società cara al Presidente Mazzone, ha fatto sapere che il plesso al momento ancora non è utilizzabile. Quindi il nuovo Avellino Rugby targato ,Caliano coadiuvato dall’attenta regia di Daniel Bianco, debutterà a Cardito. L’ultima sfida al “Papa” i biancoverdi la disputarono lo scorso 18 marzo, dove si dovettero arrendere nel concitato finale, subendo i colpi dei padroni di casa, 16-14 il risultato finale, dopo esser stati in vantaggio per quasi tutto il match. Un pò come accade nella gara di andata, quando gli atleti di Terra di Lavoro, dopo aver chiuso 0-14 la prima frazione, capitolarono nel finale, uscendo sconfitti dal “Santo Spirito” per 15-14. L’ultimo incontro, tra le due squadre, da sempre unite da un profondo spirito di amicizia, risale, però, allo scorso 6 maggio, in Coppa Campania, gara che si svolse al Comunale di Casamarciano, in quell’occasione l’Afragola, il quale aveva unito le forze con i Briganti dell’ex condottiero dei lupi, mai dimenticato da queste parti, Luigi Rea, si impose con un secco 31-13. Quest’anno le due compagini, non si incontreranno, in quanto i biancorossi di Vicale, sono stati inseriti nel girone 1 campano, mentre capitan Pericolo&company, sono inseriti nel girone 2 calabro-campano. Se per i napoletani, sarà un importante banco di prova, in vista dell’ostica trasferta in casa dell’Amatori Napoli, per gli irpini, che attendono ancora l’uscita del calendario, sarà l’occasione per verificare come si è lavorato in queste cinque settimane di preparazione, su cosa si deve migliorare, e come i tanti giovani del gruppo affronteranno questo banco di prova, appuntamento per gli appassionati quindi, per domenica 30 settembre. A proposito dei calendari, la società cara al Presidente Roca, il quale vista la prolungata chiusura del “Parco Santo Spirito”, aveva chiesto alla Federugby campana – così come l’altra società avellinese, i Wolwes di Flavio Zefilippo – di disputare i primi incontri lontano dalle mura amiche. Non ci dovrebbero essere problemi, per accontentare la richiesta delle due società, lo slittamento dei calendari, come hanno spiegato dalla sede di via Longo in Napoli, sembra causata da una delle squadre di Cosenza, il quale hanno a disposizione il terreno di gioco, solo per il sabato, questo creerebbe molti disagi alle squadre campane, che in un giorno feriale con molti ragazzi in rosa, atti ad adempiere gli obblighi scolastici, non riuscirebbero a raggiungere il capoluogo silano, vista l’impropria distanza, in orario accettabile. In attesa di una soluzione, l’inizio di campionato dovrebbe così essere posticipato di una settimana, il 14 ottobre quindi, e le prime gare vedranno opposte le salernitane contro le avellinesi, e le cosentine con le altre due corregionali. Dalla Calabria, arrivano notizie, delle prossime avversarie dei lupi, domenica scorsa, nei campi universitari del Cus Cosenza, si è svolta una gara amichevole, tra la squadra di casa e la Scuola Rugby Cosenza, per la cronaca si sono imposti gli ospiti con il punteggio di 10-31, due mete contro cinque. Mentre delle altre due compagini che faranno compagnia ai lupi, siamo riusciti a sapere che i Mastini Rende et Tirrenum, nascono dalla fusione tra due società, una quasi esclusivamente rendese e l’altra, la Tyrrenus et Arintha sorta agli inizi del 2012 nel tratto di costa tirrenica cosentina compreso tra Cetraro ed Amantea, quest’estate l’idea di unire le due squadre. Del Rugby Catanzaro, formazione incontrata già in passato, tra le voci che rimbalzano via web, abbiamo appreso che dopo qualche anno in cui non ha partecipato a nessun campionato, quest’estate si è ricomposta con l’aiuto di qualche innesto dalla vicina Lamezia. Sempre tramite il canale d’informazione telematico, si mormora che i Gladiatori Sanniti hanno preferito puntare sull’Under 20, rinunciando alla partecipazione al torneo di serie C, e che il Rugby Nuceria, causa i lavori di manutenzione dell’impianto sportivo di San Valentino Torio, non avendo trovato nessun’altra sede abbia dovuto rinunciare all’iscrizione. Ipotesi, che ci auguriamo non capiti anche all’Avellino Rugby, che pur ricevendo rassicurazioni da Palazzo di Città, a pochi giorni dall’inizio della sua undicesima stagione, ancora non ha la certezza di avere il campo da gioco per disputare il suo nono campionato di serie C.

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