Avellino, alchimia tattica per un rientro eccellente

di Dino Manganiello

Sembra che il camaleonte sia di moda. In tv imperversa grazie alle pubblicità: è il protagonista di quella dei Sofficini (ha pure un nome, Carletto), dello switch Hd Mediaset, ed anche degli spot Tivusat (questo si chiama Ugo). E vuoi vedere che si allinea pure l’Avellino?

Il camaleonte biancoverde si materializzerebbe grazie a un meccanismo particolare che potrebbe svilupparsi sulla zona destra del campo. Ecco spiegato l’arcano: per sabato contro il Picerno, fuori l’opaco Claudiu Micovschi, dentro il rientrante ed arrembante Giuseppe Carriero con il compito di fare densità nella zona centrale della mediana quando serve (facendola diventare a tre) e quando serve altro, allargarsi sulla corsia riconfigurando il 4-2-3-1 così in voga nelle ultime settimane. Viste le qualità dinamiche dell’ex Monopoli, la cosa si può fare.

Decide ovviamente un Piero Braglia che a botta calda, a Messina, su Micovschi si espresse in questo modo: “…noi lo aspettiamo, abbiamo fiducia in lui, gli stiamo dando fiducia e potremmo continuare a dargliela per un altro paio di occasioni, ma se non cambia qualcosa dovremmo trovare delle soluzioni”. Messa così, l’esterno rumeno dovrebbe avere ancora qualche carta da giocarsi, ma lì in mezzo c’è chi scalpita.

Per concludere, Avellino-Picerno sarà diretta da Matteo Centi di Terni. Con lui, per i biancoverdi, un ko in coppa Italia di serie D nel 2018, in casa con il Nola.

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