Quanti cambi sulle panchine di B, ma non sempre si è migliorato…

Pazza serie B e non solo per i risultati. Il campionato cadetto, quest’anno, ha visto tanti cambi in panchina. Molti di più delle stagioni scorse. Nelle zone nobili, ultima vittima Breda. Il tecnico è stato esonerato dal Perugia e salvo colpi di scena verrà sostituito dall’ex nazionale azzurro Nesta. L’ex Ternana era subentrato a Giunti. Stagione da alti e bassi quella del Perugia.

Cambio anche a Palermo dove Stellone è subentrato a Todino, ma la situazione dei siciliani non è mutata tantissimo. Scorrendo la classifica la Cremonese ha esonerato Tesser per sostituirlo con Mandorlini, cambio che ha portato i frutti sperati. Visto che i grigiorossi hanno praticamente raggiunto la salvezza.

Sostituzione positiva anche per il Cesena che con Castori al posto di Camplone è vicino al traguardo. Positivi anche se è ancora tutto in ballo, gli arrivi di Foscarini al posto di Novellino ad Avellino, così come Cosmi al posto di Maresca.

Quattro cambi a Brescia, Boscaglia sostituto da Marino per poi ritornare ed essere sollevato nuovamente dall’incarico per chiamare Pulga ex Cagliari.

A Pescara prima si è iniziato con Zeman, poi ci si è affidati a Epifani allenatore della Primavera, per poi passare a Pillon.

Pochesci, Mariani e De Canio si sono alternati sulla panchina della Ternana.L’Entella ha affidato la panchina a Volpe, dopo aver iniziato la stagione con Castorina e continuato successivamente con Aglietti.

Caos pure a Vercelli dove Grassadonia è stato  mandato via per Atzori, successivamente richiamato e sollevato dall’incarico per Grieco in questo finale.

Cambio anche a Salerno dove Bollini è stato sostituito da Colantuono. Il Novara ha  cambiato Corini con Di Carlo, senza però cambiare marcia.

Bene l’Empoli che con Andreazzoli al posto di Vivarini ha migliorato il proprio rendimento andando in A.

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