Come cambiare la propria vita con un click

Al giorno d’oggi si sente molto più spesso parlare di business online con i relativi guadagni, alcune volte esorbitanti, apparentemente facili.

Per approfondire l’argomento, verrà raccontata la storia di un ragazzo che, dopo varie esperienze, è diventato esperto del mercato online e si gode i frutti raccolti negli anni, sperando che possa essere d’esempio per tutte quelle persone che vogliono intraprendere questo percorso.

Il ragazzo in questione è Gianluigi Ventre, fondatore e direttore di un broker che, grazie alla sua affidabilità, sta ricevendo sempre più clienti.

Gianluigi Ventre è nato a Montoro, paesino incastonato tra la montagna ed il mare, in provincia di Avellino, nel 1990.

La madre ed il padre, insieme alla nonna, sono stati una grandissima fonte di ispirazione per lui.

Da piccolo il suo sogno era diventare un odontotecnico ma il padre, preoccupato per il percorso difficili, cercò di dissuaderlo.

Conclusosi il percorso scolastico, diplomandosi all’Itis chimico conciario, si iscrisse alla facoltà di economia, affascinato al mondo della finanza, non volendo seguire le orme della madre, operaia di fabbrica, e del padre, proprietario di un bar.

Mentre studiava alle scuole superiori Gianluigi si appassionò al poker texas hold’em, grazie anche al padre che nel circolo che gestiva, ed iniziò a fare i primi tornei dove partecipava attivamente giocando e facendo il croupier, prendendo uno stipendio fisso ed in più delle commissioni.

Da lì a poco iniziò a studiare diverse strategie ed iniziò a cercare online diversi corsi per migliorarsi, seguendo un corso americano.

Quest’ultimo lo portò ad avere buoni  risultati sia nel circolo del padre sia online dove si affermò sempre di più riuscendo a scontrarsi anche con diversi professionisti del settore da ogni parte del mondo.

Durante l’università creò il suo primo bot (sistema automatico) per il poker che gli permettesse di seguire la sua strategia su più tavoli contemporaneamente nelle piattaforme online.

La scelta di mani “fortunate”, l’importo delle fish in possesso da giocare ed un ponderato money management, lo portarono ad avere ottimi guadagni già all’età di 19 anni.

Il più grande risultato raggiunto è sicuramente il terzo posto ad un torneo in Australia tra centinaia

Al contempo cresceva dentro di lui anche la passione per il trading, aprendogli gli occhi sul suo percorso futuro. Dato che l’università non gli poteva fornire quello che lui realmente desiderava, decise di trasferirsi a Milano per poi proseguire a Lugano, per vedere con i propri occhi le famose banche di Lugano.

Arrivato a Milano si diede subito da fare in cerca di un lavoro e scelse di lavorare per una famosa azienda di oggetti per la casa come venditore porta a porta.

Grazie a studi sulla vendita ed alla partecipazione a diversi corsi di formazione, riuscì a conseguire ottimi risultati e promozioni così da ampliare la vendita non solo per l’oggettistica casalinga ma anche per diverse compagnie telefoniche.

Purtroppo però per vari problemi personali ed il sistema piramidale che ne consegue, decise di lasciare il lavoro. Così iniziò a lavorare per un’azienda farmaceutica luganese, facendo il pendolare tra Milano e Lugano. Questa consentì a Gianluigi di poter guadagnare diversi soldi anche grazie alla differenza di stipendi tra l’Italia e la Svizzera.

Con il passare degli anni però la lontananza di casa, del caldo e delle spiagge del Sud si fece sempre più sentire nella testa di Gianluigi e prese una decisione molto importante e coraggiosa che gli cambiò la vita. Grazie ad un amico conosciuto a Lugano si trasferì a Tenerife, famosissima località turistica rinomata per la temperatura ottimale e i bellissimi tramonti sulla spiaggia.

Senza un lavoro e senza la conoscenza della lingua spagnola, iniziò subito la ricerca per un lavoro ed una casa. Tramite qualche conoscenza ed un pizzico di fortuna riuscì a trovare il suo primo lavoro in un locale notturno frequentato da turisti in cerca di divertimento.

All’inizio si occupò principalmente della divisione dei soldi tra gestore e collaboratori ma dopo

qualche mese il titolare del locale si rese subito conto delle capacità  di vendita di Gianluigi e gli chiese di diventare PR per il locale, ovvero cercare di fare entrare sempre più persone all’interno del locale così da guadagnare una piccola percentuale. Avendo maturato sempre più esperienza gestionale riuscì a creare una propria rete di PR che lavoravano per lui.

Durante il periodo spagnolo accantonò il poker per orientarsi verso il trading, perdendo i suoi primi soldi a causa di corsi poco validi e di piattaforme poco affidabili. Imparato ormai lo spagnolo si cimentò nello studio della lingua inglese con lo scopo di migliorare le sue capacità di vendita. Quindi lasciò il lavoro che amava e decise di partire per l’Inghilterra. Arrivato a Manchester, trovò subito casa ma si rese conto della somiglianza delle condizioni climatiche di quella città con Milano, molto distanti dall’atmosfera spagnola, e decise di trasferirsi in Australia.

Ricordando questa esperienza, dice:

”Sono arrivato in Inghilterra, sono sceso dall’aereo, ho fatto il giro del tavolo di casa, sono salito sull’aereo e non sono più tornato.”

Arrivato a Perth, in Australia, all’età di 24 anni e con già varie esperienze fuori casa, si adattò subito al continente aborigeno trovando subito casa, aperto conto bancario, risolto il problema della burocrazia e lavorando pelli di pesce al porto grazie al suo diploma di chimico conciario.

Non essendoci particolare movida serale come nelle Tenerife, decise di trasferirsi in Thailandia per un mese dove riprese la boxe, sua grande passione, ricominciandosi ad allenarsi ogni giorno seguendo una dieta equilibrata e proprio così conobbe il primo vero e proprio trader che gli consigliò dei corsi e dei libri per potersi perfezionare e guadagnare professionalmente.

Ma dopo qualche mese la cittadina che non era caratterizzata dalla movida serale come nelle Tenerife iniziò a essergli sempre più stretta.

Tornato in Australia, continuando a praticare la boxe, riuscì a passare tra i professionisti vincendo 18 incontri su 21.

https://www.ottopagine.it/av/attualita/71169/gianluigi-un-pugile-irpino-alla-conquista-di-sidney.shtml

Arrivato ai 25 anni decise di tornare in Italia per un periodo di riflessione e per decidere cosa fare concretamente della sua vita e del suo lavoro.

Accantonò la boxe perché i colpi alla testa, naso e sopracciglia iniziavano a farsi sentire ed il contributo economico da professionista era quasi nullo. In questo periodo che passo in Italia incontrò una sua amica di vecchia data, poi diventata fidanzata, che aveva conosciuto a Roma durante una vacanza. Talmente innamorato della ragazza, Gianluigi la seguì a Miami perché lei avrebbe dovuto seguire uno stage.

Durante il soggiorno americano, avendo già qualche risparmio da parte e aiutando lo zio nell’attività che gestiva, riuscì a perfezionarsi nel trading. A detta sua quello fu il periodo principale dove iniziò veramente a studiare e capire come funzionano i mercati finanziari.

Nonostante qualche truffa in seguito all’acquisto di corsi farlocchi, iniziò a ricevere i primi guadagni. Prendendo coscienza delle proprie capacità in questo settore, decise di avviare la sua prima collaborazione con un network.

Lo scopo del lavoro era, ed è come funziona tutt’ora, che Gianluigi avrebbe dovuto portare ad iscriversi all’interno del network più persone possibili e per ogni persona avrebbe guadagnato una somma di denaro (CPA, Cost per Aquisition). Questa attività, anche contro le sue aspettative, probabilmente agevolato anche dalle esperienze di vendita pregresse.

Terminato il visto negli Stati Uniti, fece tappa a Barcellona dove sperava di trovare un ambiente più pacifico ed adatto alle sue caratteristiche per poter sviluppare intensamente il suo business online.

La città che si ritrovò davanti non era quella che sperava ed abituato ad un altro stile di vita decise nuovamente di trasferirsi e tornare nelle Tenerife.

Nonostante i guadagni ottimi ed essendo Gianluigi ambizioso, cercò di spronarsi per guadagnare sempre di più.

Aumentò le ore di studio, creò nuove strategie per esse ancora più profittevole e sistemi automatici (expert advisor) per monitorare i mercati 24h su 24h ed anche dei corsi validi per aiutare le persone ad approcciarsi a questo mondo. Il suo scopo non era più quello di guadagnare il più possibile ma di aiutare più persone possibili, evitando di fargli compiere i suoi stessi errori.

In quegli anni apre anche la sua prima società, https://www.trading4all.net, creando anche affiliazioni con diversi broker. Crescendo in questo settore ha potuto constatare come i broker promettevano guadagni facili e rapidi, chiamando insistentemente i clienti affinché depositassero esclusivamente per un proprio rendiconto, facendoli investire in un mercato gestito direttamente da loro, market maker, e non a mercato reale, guadagnando dalle perdite degli investitori.

Gianluigi, essendo ormai esperto di strategie, viene chiamato da un’azienda di Cipro per gestire un fondo. Dopo diciotto mesi il conto ha raggiunto il 240% di profitto e lui guadagnava il 50% dei profitti, in aggiunta anche le commissioni che derivavano dall’apertura di ogni posizione. Un evento che fece maturare l’idea di aprire un broker proprio affinché le persone si potessero fidare della piattaforma nella quale investire i proprio risparmi è stato quando un broker, modificando gli accordi presi precedentemente con lui, in una notte fece perdere migliaia di euro ai clienti.

Questo avvenimento portò Gianluigi a cercare di aprire un proprio broker, creando Real Market, da quasi 3 anni è uno dei broker più utilizzati e affidabili che ci sono in circolazione. Attualmente Gianluigi Ventre vive alle Canarie, gestisce il broker creato con tanti sacrifici e, insieme alla sua socia Noemi, investe anche nell’immobiliare sia alle Canarie che a Dubai, comprando, affittando e rivendendo appartamenti.

Bisogna sottolineare che per intraprendere l’attività di trading ci vuole costanza, determinazione e passione, mai abbandonare alle prime difficoltà, come ha fatto Gianluigi, credendo in se stesso e costruendo il suo futuro da solo, è arrivato ad una propria indipendenza economica, cercando sempre di migliorarsi.

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