Vertenza Ipercoop, il sindaco Foti con i lavoratori: “No ai licenziamenti”

I politici, quelli di fine mandato, e gli aspiranti nuovi amministratori della città capoluogo stanno facendo a turno per essere al fianco dei lavoratori dell’Ipercoop.Sono 139 lavoratori e altrettante famiglie, indubbiamente un bel gruzzolo di voti. E allora tutti a esprimere solidarietà, vicinanza, affetto, pacche sulle spalle e strette di mano. Ma finora dov’erano questi personaggi? Soltanto adesso hanno scoperto che quei lavoratori rischiano il posto?

Oggi è stato il turno del primo cittadino, colui il quale potrà amministrare la città per un altro mese.

Su richiesta del capogruppo di «Sipuò», Nadia Arace, il sindaco Paolo Foti ha incontrato lavoratori e delle rappresentanze sindacali. In attesa di esaminare il piano aziendale la nuova proprietà ha già lasciato intendere che ci sono degli esuberi. Almenoo una trentina i lavoratori che rischiano il posto.

Secondo il primo cittadino i licenziamenti vanno scongiurati. “Se fossero anche 3 licenziamenti sarebbe un fatto non accettabile”. Ed ancora. “Bisogna agire prima del 23 di maggio, quando ci sarà l’esame congiunto tra venditore ed acquirente e si deciderà su eventuali posizioni già esternalizzate dall’Ipercoop”.

Nel frattempo, il presidio dei lavoratori presso il centro di via Pescatori continua.

Su istanza delle forze sociali, il sindaco ha anche dato mandato al comandante dei vigili urbani, Michele Arvonio, di installare sulla strada pubblica due bagni chimici che rendano meno difficile lo sciopero. 

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