Ultime ore di “libertà”: da domani si esce solo con l’autocertificazione. Scaricala qui

Ultime ore di libertà, da domani (24 dicembre) e fino al 27 dicembre e nei giorni festivi e prefestivi (27 e 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile circolare sull’intero territorio nazionale solo in caso di necessità, per motivi di lavoro e di salute o per le visite a parenti e amici, per uno spostamento massimo consentito di sole due persone adulte (nessuna limitazione per gli under 14).

Da domani tutta Italia è in zona Rossa, che si alternerà con la zona Arancione prevista nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio. Ogni spostamento andrà certificato tramite il modulo autodichiarazione, rimasto invariato da ottobre, salvo nuove pubblicazioni nelle prossime ore.

Sono previste comunque delle deroghe per gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore ai 5mila abitanti, i cui residenti possono spostarsi per una distanza non superiore ai 30 chilometri rispetto ai confini. Non si può andare però nei capoluoghi di provincia.

Per tutti i cittadini è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone. Non vengono ricompresi, in tale limite numerico, i minori di 14 anni sui quali le persone interessate allo spostamento esercitino la potestà genitoriale e le persone disabili o non autosufficienti con esse conviventi.

Il ritorno a casa è sempre consentito a qualsiasi ora del giorno e della notte e che per “casa” si intende la residenza, il domicilio o l’abitazione. L’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite.

Chi non rispetta le regole rischia una multa da 400 a 1000 euro, come previsto dal decreto. Il Governo ha acconsentito al regolare svolgimento di cenoni e pranzi in famiglia, con due ospiti più gli under 14 e i non autosufficienti. I controlli in casa sono impediti alle forze dell’ordine.

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