Strage del bus, i periti: “le barriere del cavalcavia inefficienti”

Nuova udienza questa mattina al tribunale di Avellino nell’ambito per la strage del pullman precipitato dal viadotto “Acqualonga”. Secondo i quattro superperiti incaricati dalla Procura di Avellino “se le barriere fosse state efficienti il bus non sarebbe caduto. A determinare il crollo del New Jersey l’assenza di manutenzione“. I familiari delle vittime, intanto, annunciano: “Dopo il crollo del viadotto ad Ancona, chiederemo il commissariamento della Società Autostrade”.

Nell’incidente verificatosi lo scorso 28 luglio del 2013 trovarono la morte 40 persone.

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