Spostamenti vietati tra comuni e regioni e quarantena per chi rientra dall’estero: il nuovo DPCM

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 22-10-2020 Roma Politica Camera dei Deputati - Informativa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulle ulteriori iniziative adottate dal governo contro l'emergenza Covid-19 Nella foto Giuseppe Conte Photo Roberto Monaldo / LaPresse 22-10-2020 Rome (Italy) Chamber of Deputies - Report by the Prime Minister Giuseppe Conte on the initiatives taken by the government against the Covid-19 emergency In the pic Giuseppe Conte

Il nuovo Dpcm non è stato assorbito con facilità dagli italiani, soprattutto per ciò che concerne il divieto di spostamenti da un comune all’altro (25, 26 dicembre e primo gennaio) e da una regione all’altra durante il periodo delle festività natalizie (21 dicembre-6 gennaio). Resta in vigore anche il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del giorno seguente, tranne che a Capodanno, quando l’estensione durerà fino alle 7 del primo gennaio.

Confermata suddivisione del Paese in zone rosse, arancioni e gialle a seconda dell’indice di contagio e di altri fattori di rischio. Nelle prossime ore la Campania diventerà zona arancione, dopo due settimane in zona rossa.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio ci si potrà spostare tra regioni soltanto in caso di necessità (motivi di lavoro o di salute). E’ vietato trasferirsi in una seconda casa di proprietà, se questa è ubicata in un’altra regione.

Il 25, il 26 dicembre e il primo gennaio sarà vietato spostarsi anche tra comuni diversi, tranne che per lavoro, motivi di salute e casi di necessità, garantiti dalle autocertificazioni.

Sarà possibile, però, dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare nel proprio comune di residenza, di domicilio o di abitazione.

Sarà disposta la quarantena di 10 giorni per chi rientra in Italia da vacanze all’esterno nel periodo compreso dal 21 dicembre al 6 gennaio. Stesso discorso per gli stranieri che rientreranno in Italia in quel periodo.

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