Non c’è due senza tre. Il presidente della Pro Vercelli, Massimo Secondo, ha nuovamente attaccato l’U.S. Avellino nel corso di un’intervista rilasciata a TuttoC. Il massimo esponente del sodalizio piemontese aveva già gettato fango sul club biancoverde intervenendo, a suo modo, sul caso Catanzaro (leggi qui) e di non meritare la riammissione in Serie B, poiché la dirigenza aveva consapevolmente infranto le regole in sede di iscrizione al campionato cadetto (leggi qui).
Secondo, che a inizio settembre è finito nel registro degli indagati per appalti truccati (leggi qui), ha proseguito sulla sua linea anti-Avellino, tirando in ballo pure Bari e Cesena, ovvero le tre escluse per inadempienze amministrative: “Mi dà fastidio continuare a leggere dei club che si sono guadagnati la Serie B sul campo. Chi sarebbero? Avellino, Bari e Cesena? Loro la Serie B se la sono guadagnata in modo irregolare, tanto che poi sono state estromesse. Hanno avuto la Serie B per la troppa tolleranza di chi doveva verificare, ma così facendo non hanno messo tutte le squadre nella stessa condizione per competere sul campo. Parlare di Serie B conquistata sul campo rischia di presentare una realtà distorta e scorretta. Quei club hanno falsato un campionato“.