Cinque giorni dopo la scomparsa di Enzo Pulcinella, l’Avellino calcistica piange la morte di Mario Russo. Ultimo allenatore dell’era Antonio Sibilia, nella stagione 1999-2000 guidò i biancoverdi alla salvezza, subentrando all’esonerato Lorenzo Mancano (che a sua volta aveva sostituito Belotti) e riuscendo nell’impresa di ottenere la permanenza in categoria nonostante la partenza ad handicap.
Sotto la sua gestione, iniziata con la vittoria interna per 2-1 ai danni del Gualdo (reti di Stefano Trinchera e Paolo Zirafa), l’Avellino totalizzò 36 punti (più gli otto nelle precedenti due gestioni tecniche) arrivando a poche lunghezze da un’incredibile qualificazione ai playoff.
In carriera ha militato da calciatore con Lecce, Roma, Atalanta e Rimini, e allenato oltre all’Avellino altre squadre campane, come Salernitana, Casertana e Palmese. Da quattro stagioni ricopriva il ruolo di direttore generale del Monopoli. E’ scomparso improvvisamente nel pomeriggio, nella sua Lecce, probabilmente per un’aneurisma addominale. Aveva 69 anni.